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Tesi sul Digital Signage nella GDO

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Giancarlo
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Tesi sul Digital Signage nei GDO
Salve a tutti
Sono uno studente di Communication Design al Politecnico di Milano, e sto per laurearmi con un progetto di Digital Signage all'interno della Grande Distribuzione.

Sto cercando di documentarmi il più possibile sul DS, leggendo libri di marketing, category management e leggendo articoli sul DS, pochi giorni fa ho comprato e letto il libro di Daniele Tirelli, Digital Signage - l'immagine onnipresente.

Mi chiedevo se qualcuno in questo gruppo fosse in grado di consigliarmi letture o linkarmi siti utili o materiale che riguardi il Digital Signage e/o studi di marketing, ricerche sul comportamento dei clienti all'interno dei punti vendita o addirittura articoli che riguardino progetti analoghi al mio che sono stati messi in atto in altre parti del mondo.

Chiedo scusa in anticipo se ho scritto nei modi o nei luoghi non adatti a una discussione così, ma sono un pò inesperto dei meccanismi di LinkedIn..

E grazie a chi vorrà aiutarmi.
11 months ago
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23 comments • Jump to most recent comments

Roberto
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Roberto Evoli • Ciao Giancarlo,
Ti consiglio di scaricarti i white papers sul seguente link http://www.digitalsignagetoday.com/white_paper_directory.php e di leggerti anche il libro "Digital Signage Broad Casting , Content Management and Distribution Techniques di Lars-Ingemar Lundstrom.

Certamente sarebbe interessante poi per noi tutti del gruppo Digital Signage Italia aver la possibilità di vedere il tuo lavoro ;-)

Imbocca la lupo !

Roberto
11 months ago

Beppe Andrianò • Ciao Giancarlo, non preoccuparti mancava un thread così e credo la tua esigenza sia comune a tantissimi altri che frequentano e frequenteranno Digital Signage Italia.
--
Io ho seguito 3 tesi su progetti di Digital Signage tutti prevalentemente collegati al progetto GustoSidis di Latina che mi risulta essere ancora adesso la realtà più pervasiva dal punto di vista della comunicazione digitale anche se si tratta di una implementazione in una location unica.
Se contatti Fabrica (www.fabrica.it) , il dipartimento creativo di Benetton, penso potrai avere accesso a moltissime informazioni visto che loro fanno DS dal lontano 2004 e sono stati i primi a farlo con contenuti UGC estesi a livello mondiale.
Scrivimi direttamente e ti fornisco i riferimenti dei resp. marketing che possono darti qualche supporto in merito ed alcune bibliografie.
Iscriviti alla newsletter di dailydooh.com e visita tutti i siti dei frequentatori di Digital Signage Italia che sono praticamente tutti o fruitori o generatori/integratori di sistemi Digital signage.
Comunque se hai già in mano il testo di Daniele Tirelli hai già una ottima ed aggiornata guida su questo mercato e sulle sue dinamiche.
--
Se lo desideri poni domande precise e dirette usando questo thread e sono sicuro che riceverai risposte dai partecipanti anche se l'informazione sarà pubblica.. ma credo che la tua attività sia più sinergizzare le informazioni che semplicemente ripeterle quindi non avrai danno dal fatto che siano pubbliche.
Buona tesi!
11 months ago

Roberto
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Roberto Mentrasti • Caro Giancarlo,
intanto per cominciare ti posso consigliare un piccolo giro in Nexcom, www.nexcom.eu poi magari prova a metterti in contatto con me, Roberto Mentrasti, qualcosa di interessante potremmo cercarlo insieme, tu sei a Milano noi a Saronno ....
Cordiali saluti-Roberto
11 months ago

Carlotta
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Carlotta Galletti • Ciao Giancarlo e buongiorno a tutti,

sono una tua "collega", sto per laurearmi anche io con una tesi sul DS (nel mio caso porterò un progetto per un comune dell'emilia)

ti segnalo due testi, io li ho ordinati più di un anno fa ma non mi sono MAI arrivati... quindi non saprei dirti molto, c'è comunque la possibilità di consultare un'anteprima se li cerchi su amazon.com.
all'epoca erano gli unici due testi specifici sull'argomento, sono in inglese ed eventualmente reperibili anche su bol.it.

Digital Signage Broadcasting: Content Management and Distribution Techniques (Focal Press Media Technology Professional Series) by Lars-Ingemar Lundstrom and S. Merrill Weiss (Paperback - Jan 31, 2008)

Digital Signage: Software, Networks, Advertising, and Displays: A Primer for Understanding the Business (NAB Executive Technology Briefings) by Jimmy Schaeffler (Paperback - April 21, 2008)

Ho appena ordinato un altro testo, nella speranza di essere più fortunata:   
See It, Hear It, Experience It, Buy It
Lynn Matson
Paperback / softback | 172 pagine | Innovation Press | 2009

spero di esserti stata utile in qualche modo,
ciao e in bocca al lupo!
11 months ago

Giancarlo
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Giancarlo Baffa • ciao ancora e grazie a tutti per quello che mi state scrivendo, non mi aspettavo così tanta partecipazione e così in fretta

Sto raccogliendo ormai tanto materiale sul DS in generale e volevo sottoporre a questo punto al vostro parere un'idea per il mio progetto di laurea, dato che dopo aver parlato di cos'è il DS, della customer experience e dopo aver presentato un'ampia case history, dovrò presentare appunto mio progetto.

Mi chiedevo cosa ne pensate di un progetto di questo tipo, e che implicazioni comporterebbe.

Il DS che devo progettare è di tipo informativo quindi non si tratta di semplice advertising, ma di un sistema di video instructable che raccontino i prodotti ai clienti, sia in modo statico con fotogrammi del tipo LO SAPEVATE CHE...? (per es. "le carote contengono ... etc") sia con parti dinamiche, ad esempio ricette spiegate tramite animazioni e video grafica. Ovviamente contenuti di breve durata e più grafici che testuali e per cui studierò le soluzioni migliori.

La motivazione per cui ho scelto un sistema di video instructable è che ci sono categorie di clienti (single, inesperti di cucina, stranieri con poca capacità di comprensione della lingua, persone che non conoscono prodotti particolari perchè esotici o "non di massa") che potrebbero essere potenziali clienti di categorie merceologiche se solo fossero informati su di esse.

Inoltre mi chiedevo quanto sarebbe interessante una componente di interattività, che consisterebbe nella applicazione su alcuni prodotti selezionati di adesivi contenenti un codice (bidimensionale o di altro tipo), che, passato sotto un apposito lettore nella postazione video in quel reparto, permetta di visualizzare contenuti riguardanti quel particolare prodotto.

Questo che vi ho sottoposto non è esattamente come io farò il progetto, ma solo una bozza su cui posso partire, magari con dei vostri preziosi aiuti.

Quindi, sperando di essere stato chiaro (sennò chiedete pure):

Cosa ne pensate e che implicazioni potrebbe avere un progetto del genere? Sono aperto a ogni tipo di commento e suggerimento.


Grazie e scusate la lunghezza del post!
11 months ago

Beppe Andrianò • Sulla tua parte interattiva.. esistono dei verificatori di prezzo che sono o saranno a breve già integrati con soluzioni digital signage ed utilizzano un codice bidimensionale molto famoso (codice a barre :) ) essendo verificatori di prezzo non dispongono di schermi molto grandi (da 5 a 15") ma in questo senso cavalco una mia recente battaglia su interattività e dimensione degli schermi..

Sull'idea dei contenuti molto interessante e sopratutto "riciclabile" una volta che hai sviluppato o trovato come sviluppare un DB di contenuti testuali e grafici nel segmento food orientato alla tua idea sicuramente troveresti possibili clienti anche successivamente alla tesi.. esistono già dei marketplace di immagini e contenuti che operano in questa direzione ma non sono focalizzati su di un tema specifico come vorresti fare tu nel food.

Ultima nota.. l'advertising non è mai semplice, sopratutto quello non richiesto e non atteso come nel caso del DS.. se riesci a infilare della pubblicità travestita da informazioni ottieni il massimo possibile risultato.. ma non è facile.

Se hai piacere di mostrare alcuni pratici esempi dei contenuti a cui stai pensando e magari del CMS che vorresti utilizzare per automatizzare la loro produzione possiamo aprire una specifica area contenuti nel folder di Digital Signage Italia così potrai beneficiare dei consigli di tutti.. e magari renderti visibile a potenziali aziende per un possibile futuro lavorativo che non guasta mai.
11 months ago

Giancarlo
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Giancarlo Baffa • ovviamente il DS deve puntare a un incrementeo delle vendite, pensavo appunto non allo sfruttamento del barcode ma a bollini (contenenti il codice) riconoscibili in modo da dare un messaggio al cliente "prendimi e portami dove c'è il video per vedere delle informazioni aggiuntive o delle ricette" e una volta che un cliente ha in mano il prodotto e gli è piaciuto il video, magari lo mette anche nel carrello.
Per fare una sorta di advertising nascosto si può sfruttare l'abbinamento di contenuti del DS con le offerte in corso nel supermercato, e potrebbe essere un mix vincente per incrementare le vendite.

infine su questa parte ho un dubbio:

Il bollino sarebbe quindi anche un modo per farsi riconoscere rispetto ai prodotti accanto a sè, e per averlo le aziende spenderebbero qualcosa in più, immagino. E' possibile questo scenario o è fantascientifico?
11 months ago

Beppe Andrianò • Il bollino è una bella idea ma credo difficilmente applicabile salvo perdere molti dei vantaggi della digitalizzazione della comunicazione sul punto vendita.
Infatti oltre a creare i palinsesti, pubblicarli sul circuito digitale dovresti (tu o chi per te) andare in ogni punto vendita ad attaccare i bollini su tutti i prodotti esposti e tutti quelli in magazzino e tutti quelli che (se il progetto funzionasse bene) arriverebbero con le future consegne..
Suggerisco di tenere il concetto di dare informazioni tramite un codice bidimensionale (il barcode standard) e magari dare un servizio aggiuntivo a quei brands che pagando il servizio premium ottengono la possibilità di dare le informazioni aggiuntive rispetto al normale lavoro di verifica prezzi.
Ho invitato nel gruppo Armando Iadicicco di FuturaService con cui ho collaborato ai tempi del progetto GustoSidis di Latina che mi sembra stia sviluppando proprio qualcosa di attinente e collegato alla loro piattaforma di pubblicazione offerte commerciali AxelSpot ( http://www.futuraservice.it/soluzioni/16/materiale//Axel%20Spot.pdf )
Poi questa è solo la mia opinione.. magari il bollino funziona e fai i soldi come la Siae :)
11 months ago

Riccardo
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Riccardo D'Angelo • Il processo legato all’idea del “bollino” è interessante, la penso però come Beppe, digitale è de-materializzazione sono temi inscindibili. A tal fine l’utilizzo dei codici a barre sembra l’unica via. Come sviluppatori di una piattaforma di digital signage, colgo lo spunto e metto in cantiere…

Altro tema legato alla de-materializzazione che vorrei mettere in campo, riguarda il processo di produzione del “volantino” della settimana. Esistono già (almeno nei casi su cui stiamo lavorando insieme ai nostri partner) dei flussi informatici tra il gestionale legacy che estrapola le offerte e la tipografia o center media che produce il layout del volantino, la quale dispone di una corrispondenza tra codici ed archivi di immagini ed è in grado, automaticamente, alla luce di un accordo quadro, di automatizzare del tutto la produzione. Atteso che, almeno al momento, la GDO non rinuncerà a continuare ad imbrattare le nostre strade e i lunotti delle nostre auto, si può lavorare verso la riduzione della presenza di volantini all’interno dei supermercati (quelli che fungono da sgradevole e lacero tappeto alla base dei carrelli depositati). Il veicolo? i display ovviamente, ma anche il Bluetooth. Il flusso informativo? Quello preesistente tra il gestionale e la tipografia.

Ma i quesiti interessanti a cui rispondere, alla luce della necessaria sollecitazione di un interesse verso i decision maker in tale mercato, a mio avviso sono:

A quanto corrisponde la riduzione di cartaceo (e quindi il risparmio) per la GDO?

In termini di marketing, il messaggio “Caro cliente, ti invitiamo ad utilizzare i nostri sistemi digitali… abbiamo salvato x alberi… etc, etc.” in che termini può essere un ritorno di immagine vantaggioso?

Un altro tema interessante riguarda l’ottimizzazione del tempo di spesa dentro un supermercato. E’ una vera e propria scienza, che riguarda sia la sequenza dei prodotti che la loro disposizione, ovvero lo studio dei percorsi ottimali e le diverse tecniche di incentivazione all’acquisto.

Quali sono i tempi morti in un supermercato? Come essi possono essere sfruttati per coniugare i temi dell’ottimizzazione del tempo di permanenza e lo stimolo agli acquisti? Tempo fa ne faccevamo una breve considerazione in questo articolo sul nostro blog http://digital-signage-italia.com/2009/06/23/elimina-code-contatore-digital-signage/ articolo legato al nostro sistema elimina code integrato al digital signage, tuttavia, tirare fuori i numeri e le considerazioni analitiche e scientifiche del caso, può essere un ambito interessante di studio per il nostro studente.
11 months ago

Giancarlo
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Giancarlo Baffa • credo che i volantini con le offerte non possano così facilmente essere sostituiti dal DS, poichè sì,si trovano nei centri commerciali, ma ad uso del consumatore quando si trova in casa.
Lo scenario da lei descritto è possibile all'interno del POP, dove il volantino ha già cessato il suo "lavoro".. Comunque credo che non siamo pronti ancora per ricevere via bluetooth delle comunicazioni da parte del POP stesso, credo che gli schermi installati siano molto più efficaci per catturare l'attenzione dove ci sia un tempo morto (cassa, attesa del proprio turno al banco del pesce, i metri che ci separano da quel reparto dove ci stiamo dirigendo) mentre un messaggio nel cellulare non può essere inviato se non in modo casuale e molto probabilmente verrebbe cancellato subito come quando la 3 (operatore telefonico) invia i suoi mms con le offerte mensili..
11 months ago

Giancarlo
Stop Following
Giancarlo Baffa • Scusate se torno alla mia tesi, ho una domanda diretta:
Quali sono i processi di creazione di un DS?
intendo dal primo momento in cui la direzione decide di munirsi di un sistema DS fino all'effettiva installazione degli schermi, che studi avvengono da parte di chi ha in commissione il lavoro e in che modo procede?

Sto cercando di capire quale potrebbe essere l'indice della mia tesi, per capire quale materiale effettivamente ho già e quale altro devo cercare.
Ovviamente l'introduzione sarà dedicata al mondo che ci circonda sempre più digitale, schermi ovunque nelle città e come la gente è sempre più bombardata di informazioni, pubblicità e cose che vogliono attirare la sua attenzione. Saturazione di stimoli che ci porta a chiuderci di più, e riservare la nostra attenzione e il nostro sguardo solo a chi e che cosa veramente sa attirarci più degli altri.

In quel momento introdurrò il concetto di DS, cos'è come viene utilizzato, numerosi casi di studio, implicazioni con la psicologia del cliente e il suo comportamento per illustrare infine tutti i pro (e i contro) del DS, infine delle osservazioni sul futuro.

Poi appunto introdurrò il mio progetto, che sarà solo la parte finale della mia tesi, anche se l'unica effettivamente visibile e tangibile (se si pulò definire così).

Se potete aiutarmi a definire l'intero processo di lavoro, io posso capire quali informazioni devo ancora cercare e quali ho già, e stendere finalmente l'indice da cui posso partire a scrivere..
11 months ago

Carlotta
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Carlotta Galletti • Ciao, ti riporto ciò a cui ho pensato per il mio progetto di tesi. Ti ricordo che opererò nell'ambito della pubblica amministrazione, quindi qualcosa sicuramente sarà da rivedere.

- studio i contenuti da trasmettere, nel mio caso saranno per lo più orientativi ed informativi. (non entro nel merito, dato che stiamo parlando di PA e GDO)
Definisco un palinstesto di massima, che correggerò in funzione del risultato ottenuto dai punti qui di seguito:

- analizzo il posizionamento dei pannelli con un sopralluogo onsite e reportage fotografico. Successivamente, come suggerito nel topic "do you speak digital signage?", rispondo ad alcune domande:

quale misura del pannello e perchè quella misura;
a che altezza posizionare il pannello e perchè;
installazione fissa o in movimento e perchè;

e quindi:

- stabilire eventuali accessori per il montaggio dei pannelli e modalità di trasmissione dei contenuti (lan o adsl), quindi ulteriore sopralluogo per adeguare i locali ad ospitare una determinata rete hardware.

per ora mi sono fermata qui, successivamente pensavo di procedere con la scelta dell'hardware (di cui ho già vaga idea) e software (la parte che mi preoccupa di più) per la creazione dei contenuti, il monitoraggio dello stato di salute e aggiornamento dei pannelli.

Pensavo anche ad un eventuale servizio di "assistenza tecnica", di cui probabilmente parlerò nella parte relativa alla "sostenibilità", di questo progetto, però è qualcosa su cui devo ancora riflettere bene.

Scusami se sono stata stringata e schematica, ma sono in "pausa tesi" e ci tenevo a risponderti il prima possibile, specialmente per avere un parere di qualche esperto.




ciao collega, buon lavoro
11 months ago

Riccardo
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Riccardo D'Angelo • Riguardo il software, come produttori di una piattaforma di digital signage, mi permetto di suggerirti le seguenti tematiche generali e funzionali:

* Modello di erogazione (on site o Saas)

* Workflow di gestione, ambiente cooperativo multiutente e multiruolo

* Integrazione a sistemi di analisi audience

Aggiungo alcuni riferimenti e trattazioni sugli spunti suddetti. Ovviamente sono considerazioni riferite alla nostra piattaforma, pertanto è il nostro punto di vista, che comunque cerca di incrociare il più possibile le esigenze del mercato e per questo spero utile per la tua trattazione.

http://www.websignage.eu/it/modello.asphttp://digital-signage-italia.com/2009/02/09/digital-signage-costo-licenza-servizi/http://www.websignage.eu/it/come-usare.asphttp://digital-signage-italia.com/2009/10/06/digital-signage-multiutente-multiruolo/http://digital-signage-italia.com/2008/11/21/investimento-digital-signage/

Buon lavoro.
11 months ago

Beppe Andrianò • Comprati il libro di Daniele Tirelli nella parte in cui tratta esattamente i capitoli che ti occorrono..

Comunque io lavorerei ancora un poco intorno alla tua proposta se desideri che sia qualcosa di innovativo..e sopratutto di concretamente implementabile.

@Carlotta: Considera che stanno iniziando ad arrivare proposte da chi offre il "ferro" (i monitor) che integrano in un costo definito a canone annuale sia la piattaforma, sia gli schermi, sia la manutenzione (aspetto molto importante) che ovviamente l'installazione.. in qualche modo questo tipo di proposte possono portare alla semplificazione del fatto tecnico (e a distanza di anni vedo che quel che veramente si può usare a prescindere dalle possibilità tecniche delle diverse piattaforme è poco più di un full screen con un feed rss a scorrere..) per permettere di concentrarsi più sui colori e sul quadro che non sulla cornice e sul muro..

L'argomento su cui vi suggerirei di concentrarvi ad entrambi è il contenuto ed il processo per la sua analisi e revisione continua nei diversi ambiti (pubblico o gdo)..

La piattaforma, le soluzioni tecniche evolvono.. la competenza e l'analisi di quel che si mette dentro la cornice è l'argomento che più può differenziare e far si che una tesi abbia realmente un contenuto nel "contenuto" che superi l'area tecnica in continua evoluzione.

Dato che ritengo che a breve non arriveranno implementazioni a larga scala di monitor 3D od Olografici dobbiamo ragionare PIATTI su cosa attiri o possa coinvolgere maggiormente l'attenzione dei viewer in un contesto iper comunicativo come ad esempio un supermercato con tutti i colori dei prodotti, delle offerte, del primo prezzo etc etc..

Questa è solo la mia opinione non un diktat ovviamente :)
11 months ago

Giancarlo
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Giancarlo Baffa • Salve ancora a tutti, e buon anno!

sapete indicarmi dove potrei trovare informazioni riguardo le diverse tipologie di schermi per il DS (con le loro caratteristiche e indicazioni rispetto a vari tipi di contesti in cui vengono inseriti) e sui software di gestione dei contenuti e delle playlist, (quali esistono e come funzionano per richiamare contenuti preesistenti nel database e mandarli a video)

?
9 months ago

Beppe Andrianò • Ciao Giancarlo.

Credo tu possa partire da qui.. e visitarti un po di siti web che elencano le diverse tematiche che hai citato.

http://www.digitalsignagedirectory.com/dir

Oppure il libro di Daniele Tirelli.. che ha un capitolo sull'hardware e sulle architetture DS.

Come procede la tesi?
9 months ago

Giancarlo
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Giancarlo Baffa • direi che procede bene, il tempo è ancora tanto e posso cominciare a scrivere i capitoli introduttivi sul DS data la mole di informazioni che ho trovato..

domani mi arriveranno da amazon gli ultimi due libri e poi saprò alla perfezione quali capitoli affrontare e con che contenuti, rimarrà "solo" il progetto, per il quale dovr ideare uno scenario con un supermercato dal nome inventato (ci sto pensando) a cui applicherò il progetto di DS, la cui creazione vera e propria è solo l'ultima cosa.. quindi purtroppo non ho ancora niente da far vedere.

a questo proposito avevo trovato, in una discussione che ora non trovo più, uno scenario che lei Beppe aveva descritto riguardo un supermercato per cui era stata ideata una soluzione DS ma chiedeva comunque ai partecipanti di proporre nuove idee per potersi confrontare.. se non sbaglio si parlava di un supermercato di fascia medio-alta con 50 schermi da posizionare al suo interno.. ecco uno scenario del genere è quello che servirà a me per dare le basi.


Per quanto riguarda i contenuti ho deciso che i tipi di contenuto saranno (se volete consigliarmi sulla praticabilità di queste cose che vado a illustrare siete i benvenuti) :

-contenuti riguardo le promozioni in atto

-contenuti del tipo "lo sapevate che..?"

-contenuti riguardo i principi nutritivi di alcuni prodotti generici, per es. verdure (per incentivare la vendita di categorie di prodotto) camuffata da informazione, ma comunque allo scopo di vendita

-contenuti riguardo i prodotti più "di nicchia" (per es. prodotti esotici) per farli conoscere al pubblico e incuriosirli portandoli all'acquisto

-per i brand che pagano, contenuti personalizzati riguardo contenuto e proprietà dei prodotti (sempre non sfacciatamente advertising ma comunque accattivante)

-ricette raccontate tramite video grafica e infografica, magari gestita in modo che ci sia sempre una sola "ricetta del giorno" di frequenza di passaggi abbastanza alta, magari legata a un prodotto in offerta, per aiutare la vendita di prodotti dallo scarso appeal o che vanno venduti in fretta per vari motivi

- - -

per quanto riguarda la lettura dei codici a barre ho un dubbio..

essendo che il barcode ce l'hanno tutti i prodotti, si suppone che tutti i prodotti potrebbero essere passati sotto al lettore, dunque:

che tipo di contenuti potrebbero mostrare i prodotti per cui nessun brand ha pagato un Ds dedicato? non è un pò poco mostrare solo il prezzo?D'altronde il cliente ha fatto "tutto quello sforzo" per prendere il prodotto e andare vicino allo schermo, merita quindi di vedere cose interessanti

in questo caso una soluzione sarebbe indicizzare tutti i prodotti del supermercato secondo parole chiave per cui, al passaggio di un prodotto che non abbia un brand pagante dietro di sè, venga restituito a schermo comunque un contenuto apposito in base alle suddette parole chiave e quindi per esempio a schermo potrebbero uscire informazioni tipo "ideale per diete iposodiche" e/o "adatto per diabetici" e/o "prodotto naturale" e/o 100% italiano" etc..

mi chiedo solo se è una cosa fattibile di ipotizzare un database di parole chiave in questo modo.. o se è possibile nello stesso modo in cui i barcode sono riconosciuti alla cassa e restituiscono nome+prezzo nel display
9 months ago

Giancarlo
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Giancarlo Baffa • oggi ho cominciato a fare delle prove di DS
l'ho caricato su youtube per poter mostrare qualcosa

ovviamente si tratta di una prova però forse già con questa posso riuscire a ricavare da voi alcuni consigli pratici e commenti utili

mi immaginavo anche una schermata in cui si dice

PRODOTTO X

FA BENE A X Y Z

ED E' ANCHE IN OFFERTA!
8 months ago

Beppe Andrianò • Giancarlo interessante e molto creativi anche altri tuoi lavori che ho visto.
Nello specifico però ritengo che dovresti "volantinizzare" il messaggio ovvero mettere più informazioni/livelli in meno tempo. Comunque giusta l'impostazione grafica il colore e l'uso del movimento anche se di solito si tende ad usare il movimento ad ingrandire per evidenziare/avvalorare. Il tuo moto circolare ipnotico è carino ma non l'ho visto usato molto.. è da verificare.
E' solo la mia opinione.. vale quanto la tua :)
L'unica verifica è il campo.
Ciao
Beppe
8 months ago

Giancarlo
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Giancarlo Baffa • ho caricato altri video, le mie prove continuano..

un DS sui cavoli:
http://www.youtube.com/watch?v=Mbw6dNW27-4

due ricette, una fatta con le icone e una utilizzando il nome stesso degli ingredienti come icone

http://www.youtube.com/watch?v=g4CQWCfiQCwhttp://www.youtube.com/watch?v=VmWE55dUujQ

li ho messi in youtube esclusivamente per poter ricevere commenti da voi del gruppo, quindi vi prego di farmi tutte le critiche necessarie senza problemi



seconda cosa..
c'è qualcuno che lavora in aziende che progettano tecnologie per il riconoscimento deio prodotti? mi sarebbe molto utile sapere qualcosa sui codici a barre dato che io avevo pensato di "aggiungere" pezzi di codice a barre al codice a barre esistente, dei suffissi (di 3 cifre l'uno) che contengono codici univoci e rimandano ognuno a un contenuto di DS.. e vorrei sapere se è possibile allungare il codice in questo modo..


nei supermercati si usano i codici EAN-13 e tutte le 13 cifre che compongono questi codici sono già utilizzate per indicare provenienza, riferimenti al distributore, nome del prodotto e prezzo.. quindi non posso fare in modo che lo stesso codice a barre portato sotto il lettore possa fare uscire i contenuti che avevo pensato sulle informazioni utili aggiuntive..

alternativamente, dato che l'unica soluzione sembra quella di produrre un secondo codice di riconoscimento da utilizzare per i prodotti, pensavo di utilizzare i QR-code. Rimane il fatto che l'applicazione di ogni codice sui packaging è scomoda e poco "tecnologica"
8 months ago

Beppe Andrianò • Commenti da "cliente".. ho fatto vedere i tuoi video a mia moglie.

Cavolo: ha detto "lo comprerebbe subito".. A me piacerebbe ci fosse anche un richiamo ad almeno un beneficio come avevi fatto per la patata.. bello il gioco di parole "col cavolo".

Calamari Icons. le è piaciuto molto e si ricordava.. io invece ho trovato molto più efficace Calamari Words.. ti suggerisco anche di segnalarlo alle varie trasmissioni televisive che parlano di cucina. E' molto interessante.

Non capisco l'esigenza di applicare un codice in aggiunta su ogni prodotto. Ti conviene pensare ad un crowner virtuale in cui lasci sempre visibili i prodotti per i quali hai realizzato il contenuto promozionato quindi il riconoscimento del codice a barre secondo lo standard EAN-13.. gli umani capiscono che possono mettere davanti al monitor/scanner solo quelli evidenziati nel crowner virtuale. Per crowner virtuale intendo una porzione a cornice dello schermo in cui fai apparire i prodotti o i marchi che promozioni lasciando i contenuti dinamici al centro dello stesso. Potresti anche farlo a stampa esterno alla cornice reale del monitor ma poi perdi il vantaggio di poter cambiare tutto in modo "digitale" quindi veloce e senza interventi da parte del personale sul pdv.

E' comunque meglio stampare una volta sola la cornice intorno al monitor ad ogni cambio di campagna piuttosto che andare ad attaccare codici su tutti i prodotti in magazzino... :)

Ad ISE c'era un buon uso di QR code ma non per essere interpetati da una piattaforma DS ma dal proprio cellulare abilitato..

In merito alla domanda sul riconoscimento dei prodotti ti consiglio di guardare cosa fanno in termini di Augmented Reality e visto che mi sembri divertirti molto con il flash ti consiglio quest'articolo..
http://flash.html.it/articoli/leggi/3207/augmented-reality-piu-semplice-con-il-flarmanager/

Puoi provare a riconoscere visivamente i prodotti stessi con quella che è la loro confezione senza dover "applicare" nulla in piu..

Complimenti per la tua creatività.. continua così.
8 months ago

Giancarlo
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Giancarlo Baffa • grazie beppe per la velocità di risposta e per l'aiuto costante.

quella del crowner virtuale è una buona idea, mi ha fatto venire in mente una cosa che non avevo considerato:

non avevo pensato alla possibilità di passare sotto lo scanner i prodotti che erano già visibili nel loop giornaliero, dato che i contenuti riguardanti essi erano già presenti nella programmazione di default, ma è un'idea che potrei considerare, anche in modo da non dover dire tutto su quel prodotto in 5 secondi di DS (riempiendo così troppo lo schermo) ma mostrando solo una parte delle informazioni e un invito a passare il prodotto richiesto per visualizzare le altre.. e chi ha il prodotto in mano e lo porta sotto lo scanner difficilmente lo riporta allo scaffale..


in questo modo riuscirei ad avere la componente di interattività, a cui tengo molto, senza "incastrarmi" nel mondo dei codici di riconoscimento.

riguardo la realtà aumentata:

Un progetto di quel tipo penso che possa fare da tesi anche da solo, e aggiungerlo al mio lo farebbe diventare troppo "grande" da riuscire a gestirlo da solo e in solo 2 mesi e mezzo, oltre al fatto che dovrei informarmi, esplorare e illustrare il mondo della realtà aumentata e anche in questo la vedo dura..


grazie per il tempestivo aiuto beppe, è sempre gentilissimo
8 months ago• Reply privately• Delete

Giancarlo
Stop Following
Giancarlo Baffa • salve a tutti!
manca meno di un mese e il mio progetto è terminato.
Vorrei ringraziare di nuovo chi mi ha voluto aiutare in questi mesi, spero che dopo la laurea ci sia la possibilità di utilizzare queste conoscenze altrove e fare quello che mi piace.
a breve renderò disponibili i miei lavori e la mia presentazione nel mio sito personale, per chi fosse curioso di dargli un'occhiata

Ho un ultima domanda per chi ha voglia: nel mio progetto non è previsto nessun audio perchè ho pensato che i rumori di fondo in un supermercato siano già troppi.
Dovrei considerare un effetto sonoro magari anche breve, o invece le mie considerazioni sono corrette?
6 months ago

 
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