Digital Signage Italia situazione del mercato, player e progetti estesi

Vai ai contenuti

Menu principale:

Report del Convegno Business International sul Digital Signage del 30 ottobre 2009

Digital Signage > Eventi Digital Signage

Tratto da: LINKEDIN

Autore: Beppe Andrianò

Titolo:Report del Convegno Business International - Digital Signage - 30 Ottobre 2009

Carissimi, ieri si è tenuto il convegno di Business International all'hotel Gallia di Milano cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare.

E' stato in assoluto il meglio organizzato ed il più approfondito convegno sul tema che ho avuto occasione di seguire in Italia e probabilmente tra i più concreti anche a livello europeo.

La differenza fondamentale con il passato è che in questo caso la presenza di vendor/sponsor che pure c'era era surclassata dalla quantità di aziende e di brand concretamente interessati a capire cosa sia o non sia questo "Digital Signage".

Tra i relatori seppur con uno shift leggero verso il mondo web/mobile vi è stata grandissima competenza e tutti gli interventi erano assolutamente a fuoco e comunque davano suggestioni interessanti.

Lo shift web/mobile è comunque giustificato dalle logiche di interazioni tra Digital Signage e altre modalità di relazione con i consumatori e fa parte di quell'esperienza cross-mediale che sempre più dovrà essere considerata dai brand che vogliono realmente fare immagine coordinata.

L'intervento del Professor Tirelli di Popai che illustrato il momento particolare che stiamo vivendo definisce una sorta di pietra miliare della situazione Digital sigange non solo a livello italiano ma almeno europeo.

Tirelli ha quindi anche presentato il suo ultimo libro "Digital Signage, L'immagine onnipresente" da cui sono stati tratti molti spunti per il canovaccio del convegno stesso. Parlerò successivamente di questo libro che ho già acquistato e che già nelle prime 25 pagine mi ha affascinato e reso orgoglioso di essere parte di questa nuova avventura di comunicazione.
Ringrazio personalmente ancora Business International di questa occasione di incontro con il mercato che ha offerto sicuramente molti spunti ed occasioni di approfondimento che spero di poter coltivare all'interno anche del nostro gruppo Digital Signage Italia.

Beppe Andrianò per il gruppo Linkedin "Digital Signage Italia"

Resoconto del Convegno

Il primo intervento del mattino è stata una presentazione di un survey organizzato da Business International sul database dei loro iscritti per capire quali erano gli assunti e le prese di posizione e le attese del mercato rispetto al DS. Due dati colti dalla ricerca che spero di avere in modo esteso per commentarli con voi. Una percentuale molto bassa degli intervistati vede il modello "advertising" per il DS e circa il 50% degl intervistati prevede di avviare progetti o pilota DS nell'arco dei prossimi 6/9 mesi.

Successivamente l'introduzione al convegno da parte del Prof. Daniele Tirelli presidente di Popai Italia che ha contribuito grazie alle sue recenti ricerche alla costruzione del canovaccio di questo interessante convegno.

Abbiamo poi avuto la relazione del Prof. Cesare Massarenti che riesce sempre a delinare con chiarezza i contorni dei fatti tecnologici inseriti nei diversi contesti sociali.Provocatoria la sua visione dei limiti percepiti del DS secondo una analisi del 2002 che puntualmente nei primi quattro cinque punti si ripropongono oggi immutati.

Marco Camisani Calzolari dalla sua grande esperienza del web e dei social networks illustra meccaniche comuni e possibili interazioni tra questi mondi visto che web e social grazie al mobile sono diventati effettivamente un ulteriore mezzo dooh.

Arriva quindi il momento della prima tavola rotonda da me moderata che grazie alla partecipazione di realtà che movimentano grandi flussi entra nel merito delle logiche advertising.
Partecipano Unieuro, Carrefour, Fiera Milano e Poste Italiane ed ognuno entra nello specifico delle sperimentazioni/analisi e delle realizzazioni effettuate.
Unieuro (Dott. Gianmarco Molinari) vuole realizzare un netowork che non tocchi temi advertising ma che offra una reale esperienza informativa ai propri clienti nel meglio conoscere e decidere l'acquisto.Ha parlato e continuerà a parlare con i fornitori di soluzioni per identificare la soluzione in termini di costi e prestazioni adatta ad una implementazione nel loro negozi.
Carrefour (Ing. Marco Mombelli) è in dirittura d'arrivo per la selezione del fornitore/partner corretto all'implementazione del circuito Digital Signage esteso a tutti i loro punti vendita. Poste Italiane (Dott. Luca Leoni di Banco Posta) ha già all'attivo un circuito di 700 display/TV nei loro uffici al pubblico in cui vengono effettuate comunicazioni broadcast sui nuovi servizi e prodotti di bancoposta. In futuro la ricerca di una soluzione per implementare sui 14mila uffici al pubblico ed ovviamente la vendita di spazi pubblicitari a partner e clienti. Il circuito sarà sicuramente solo video per evitare l'invasività acustica di un palinsesto ripetitivo e verrà implementata una logica di differenziazione dei contenuti sul territorio.
Fiera Milano (Dott. Ernesto Bonfanti di Expopage) ha all'attivo diverse esperienze e sperimentazioni e dopo un lungo percorso è oramai prossima alla definizione del partner/fornitore con cui implementare il sistema di segnaletica e comunicazione all'interno delle proprie aree fieristiche sono ad oggi le più estese d'europa. L'advertising magari rivolto agli stessi espositori delle fiere specifiche sarà ovviamente un must come la possibilità di differenziare contenuti e temi in funzione della perfetta conoscenza dei flussi spaziali e temporali dell'evento fieristico.

E' stato poi il momento di uno degli sponsor dell'evento ovvero NEC che con l'intervento del dott. Antonio Zulianello di Nec Display Solutions e di Roger Isaia di Nec Philips hanno illustrato nuove interessanti possibilità della loro piattaforma hardware e software (con xuniplay di Fabbrica Digitale) ed una proposta di Screen as Services molto interessante.. un dato per tutti il costo di un display e della piattaforma di distribuzione dei contenuti, maintenance e quanto correlato a circa 300 euro al mese per 36 mesi (dato puramente indicativo).

Nella successiva tavola rotonda moderata da Marco Camisani Calzolari si è parlato più della parte contenutistica e quindi delle integrazioni della piattaforma web già ben consolidata su contenuti leggeri in termini di banda ma pesanti in termini di contenuto come i feed rss per le news ed in generale delle possibili integrazioni mobili del DS statico e del DS in movimento su dispositivi palmari e cellulari.

Di seguito l'intervento di Cisco con Andrea Pirone altro sponsor della manifestazione che ha dato una suggestione alla platea di cosa sia possibile fare grazie alle tecnologie abilitanti internet in primis nell'ambito Digital Signage e delle sue modalità di interazione più innovative.

Vi è quindi stata la terza tavola rotonda da me moderata sul ruolo dello Shopper marketing con la partecipazione di brand come Diesel, Alessi e Prenatal.

Prima della tavola rotonda un intervento del dott. Alberto Cohen di Inplace e del Dott. Giorgietti di Interface Global Ecosystem Llc.

Cohen spiega l'evoluzione compiuta da InPlace da creatore e detentore di circuiti DS al ruolo di assistenza e consulenza nella progettazione di eventi di comunicazione integrata che usino quindi anche il DS tra le tante modalità espressive. Una realtà quindi in affiancamento a chi desideri intraprendere questa strada ed una innovativa proposta di "Temporary Digital Signage" per permettere di affrontare questi progetti anche per periodi limitati di tempo.
Il Dott. Giorgietti ha dato un quadro delle tendenze Green in atto negli stati uniti e delle possibilità di collaborare ad alcuni dei progetti sponsorizzati dalla presidenza Obama di cui ha illustrato alcuni esempi. Il Dott. Giorgietti e la sua azienda collaborerarnno in Italia direttamente con InPlace per la diffusione di queste opportunità.

Nella successiva tavola rotonda abbiamo visto come Diesel con l'ing. Pierluigi Draicchio ha afforntato storicamente molti progetti di Digital signage ed Instore radio fino ad arrivare a più grande negozio in San Babila a Milano dove l'esperienza visuale e digitale è calata nei concreti bisogni di servizio alla clientela con soluzioni innovative come i camerini dotati di schermi e riprese rallentate per potersi facilmente girare e vedere come i vestiti vestono di spalle

Il Dott. Matteo Alessi di Alessi ha spiegato come anche loro abbiano effettuato sporadiche sperimentazioni di soluzioni DS ma che prossimamente vogliano assolutamente implementare una soluzione di rete nei loro punti vendita.
Idem per il Dott. Federico Gasparotto che pone l'accento sull'interattività da offrire al cliente sul punto vendita per l'assistenza alla vendita ed alla selezione dei prodotti. L'interattività diventa fondamentale perchè il mezzo sia usato ed anche misurato alleggerendo ed integrando l'attività del personale di vendita. Prossimamente attiveranno delle sperimentazioni per identificare la soluzione più adatta alle loro realtà.

Dopo il pranzo offerto nel coreografico'ultimo piano dell'hotel Le Meridien Gallia di Milano si prosegue con l'approfondita analisi del Dott. Tirelli che seguendo la traccia esposta nel suo libro "Digital Signage, l'immagine onnipresente" (edizioni FrancoAngeli) racconta le complessità e le opportunità di questo nuovo mezzo.

Un messaggio concreto per quanti stiano decidendo di entrare in questo mercato in modo importante ed in logica advertising è verificare di avere le forze economiche per sostenere la fase di implementazione sufficentemente a lungo affinchè il mezzo diventi ri-conosciuto e capace di generare i previsti ritorni economici di lungo termine.

Secondo il dott. Tirelli se due grandi gruppi della DO ed un gruppo della ristorazione avviassero network DS entro il 2011 questi potrebbero tranquillamente generare 200Milioni di Euro di fatturato pubblicitario e l'anno dopo i 500Milioni acquisendo di fatto una quota di rilievo nel budget totale.

La sessione successiva vede il coinvolgimento dello sponsor FabbricaDigitale rappresentato dal Dott.Attilio Bongiorni che presenta lo status della loro offerta in ambito DS ed in particolare l'aspetto interattivo con l'ausilio della relazione del Prof. Carlo Maria Medaglia dell'università di Roma che ha presentato e parlato di IoT (internet of things) e del modo con cui i dispositivi possono interagire tra loro per permettere una comunicazione in movimento estremamente personalizzata.

La terza ed ultima tavola rotonda moderata dal giornalista Francesco Iarlori si pone la domanda su quale sarà il prossimo "big thing" in quest'ambito e ne discute con il Dott. Massimo Casiraghi di accenture e Oscar Elizaga di Scala.

Quest'ultimi effettuano due presentazioni in qualità di sponsor dove quella di Casiraghi è estremamente suggestiva e riporta grazie ad un video molto impattante elementi di riflessione su come siamo cambiati noi consumatori nel contesto digitale e su come questo potrà riflettersi sul mezzo DS.
Di seguito l'intervento di Elizaga di Scala è molto concreto e riporta con i piedi per terra quanti stiano pensando di affrontare un progetto DS e suggerisce come evitare gli errori più classici il cui più importante è la scelta del fornitore corretto.
Nella tavola rotonda sentiamo esperti di marketing e di comunicazione di Fiat, del gruppo editoriale l'Espresso e di Snai.

Per Fiat parla Il. dott. Fabio Galletto il quale ricorda che nelle moltissime concessionarie il digital signage è presente ma più per iniziativa del singolo imprenditore che per un organico disegno dell'azienda. L'eventualità di una rete è possibile ma al momento si continua con l'approccio tradizionale ai mezzi media classici con un occhio di riguardo ad internet.
Il dott. Francesco Portu illustra invece le logiche di fornitura dei contenuti per il suo gruppo che ha già una forte vocazione per il mobile ed è pronto a fornire gli stessi per le eventuali reti DS che avessero queste necessità il gruppo focalizza le sue aree sulla radio con Radio DeeJay e sul cartaceo con Repubblica e l'Espresso e le relative versioni online.
Il dott. Morgan Ricciardi di SNAI ricorda il pionieristico ruolo svolto da SNAI con il suo circuito all'interno del mondo delle scommesse ippiche in particolare dove il palinsesto cambia con una frequenza fino a 30 secondi ed il numero di monitor installati è elevatissimo. Attualmente non è prevista una evoluzione di contenuti puntuali e locali ai loro centri scommesse ma non si esclude una futura implementazione.

Alle 18:15 si conclude questa giornata molto intensa ed articolata che ha visto permanere in sala quasi tutti gli iscritti fino all'ultimo e che speriamo abbia fornito ulteriori elementi a supporto della decisione aziendale sull'implementazione e sviluppo di una rete Digital Signage.

Antonio Serino

Grazie é stato molto interessante leggere questo report

Rodolfo Rotta-Gentile

Grazie mille, interessante relazione, mi e' spiaciuto non poter partecipare. Ora ho qualche elemento in piu' per riflettere ... e anche per continuare a spiacermi. :)

Basilio Abati

Molto, e dico molto interessante


 
Torna ai contenuti | Torna al menu