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Report sulla fiera Visual Communication 2009 - Sezione Digital Signage

Digital Signage > Eventi Digital Signage

Tratto da: LINKEDIN

Autore: Beppe Andrianò

Titolo:Report sul Visual Communication 2009 - Sezione Digital Signage

L'odore di inchiostro pervade le narici (e forse tiene lontano il pericoloso H1N1) e questo è il segno più riconoscibile dell'essere arrivati a VISCOM.

L'area digital signage è relativa a circa una 20ina di espositori (esagerando) al cui centro han messo una superfice a vetri "Digital Signage Forum" dove si sono tenute presentazioni da parte dei vari espositori.

Non son molto soddisfatto e credo che ci saranno ampli margini di miglioramento per le prossime edizioni magari cercando anche un approccio più istituzionale/formativo e meno "commerciale".

Ho trovato interessante l'aumento di soluzioni DS per comunicare con i propri clienti utilizzata invece dai tradizionali espositori del mondo della stampa dove sui loro enormi plotter campeggiavano monitor che illustravano al meglio le caratteristiche o immagini di impianti realizzati.

Le soluzioni 3D viste continuano a non entusiasmarmi forse per una errata scelta dei contenuti dimostrativi lontani da una reale utilizzabilità in progetti DS.. se devo spendere questi soldi e avere meno di un sistema lenticolare statico preferisco aspettare.

Sono andato a vedere anche il robot della EchoSolution.. idea interessante forse solo per l'ambito fieristico per sostituire in modo tecnologico le curve delle ragazze che distibuiscono volantini..

Immaginavo ci sarebbero state soluzioni proximity marketing basate su bluetooth e quindi ho attivato il mio cellulare.. sbagliavo. Non ho ricevuto un messaggio o una richiesta di invio contenuti, nulla. Margini di miglioramento.

Ho testato alcuni touchscreen in dimostrazione e devo dire che il risultato finale è abbastanza deludente.. assenza di feedback dell'azione effettuata e quindi ripetizione della stessa fino ad inchiodare l'applicazione evidentemente non troppo robusta.

Storicamente al Viscom ho sempre visto i grandi fornitori di soluzioni a Led sia per i pannelli informativi che per le soluzioni a più alta risoluzione. Salvo pochissime eccezioni non ho visto nulla di nuovo ma approfondirò questo aspetto prossimamente.

Fiere dedicate al DS in Italia non ve ne sono o comunque nessuna ha raggiunto una preponderanza rispetto ad altri contenuti più storici (promozionale per Promotion, Stampa per Viscom, Web/Videoconferenza per SMAU) probabilmente il mercato non si ritiene ancora maturo per un confronto tra fornitori oppure i costi per allestire una fiera a Milano o Roma sono troppo alti per farsi pagare dalla sola giovane industria del DS.

Quindi caro Viscom è ovviamente meglio esserci che non esserci ma magari la prossima volta cerchiamo di esserci meglio no? ;)

Sarei curioso di conoscere l'opinione di alcuni degli espositori sopratutto sui risultati commerciali di questa fiera almeno a livello di contatti.. e spero che mi contraddicano e che per loro sia stato un grande successo.

Onestamente l'ho usato solo come occasione di meeting ed incontro con amici e fornitori anche esteri che hanno rinforzato le mie perplessità.

Se qualcuno è interessato realmente al tema DS credo che un viaggio a Londra a Screen Expo il 5-6 Maggio o prima ad ISE-2010 ad Amsterdam il 2-4 febbraio giustifichi meglio il tempo investito... nell'attesa di una fiera dedicata a questo mercato in Italia.

Saluti
Beppe

Antonio Serino

Ciao Beppe,
sono stato alla Viscom sabato e ho potuto avere le tue stesse impressioni; mi ha interessato però avere il riscontro di una società di Gravellona Toce che ha da poco (4 mesi) aperto una divisione DS.
La loro soluzione era interessante soprattutto per il fatto che il SW viene sviluppato internamente e sono quindi disponibili a customizzazioni.

Secondo te in Italia c'è un mercato tale da giustificare una fiera dedicata solo al DS?
Nella mia piccola esperienza vedo che il DS è ancora visto come fonte di guadagno pubblicitario e solo in parte limitata come servizio al cliente.

Alla prossima

Antonio

p.s. marketing di prossimità c'era, allo stand StudioStands c'era un cartello (piccolo) che invitava ad accendere il bluetooth.. arrivava un messaggio che invitava a raggiungerli allo stand p23 padiglione1


Beppe Andrianò

Ciao Antonio,

Credo che in italia tutte le aziende che hanno minimamente avuto a che fare con la multimedialità (dal web a powerpoint) pensino di poter fare un software Digital Signage.. io faccio i miei migliori auguri.
Se tu l'hai visto ne avrai valutato le potenzialità.. spero fosse 1) Web based 2) con hardware player basato su linux 3) Economico.. molto economico 4) che abbia presto un deployment su un numero importante di installazioni.
In ogni caso invitali a venire a raccontare di loro e della loro esperienza su DSI.

Una fiera (o un evento come inizialmente era un SatExpo) per il DS credo che possa esserci come minimo come momento in cui sia i clienti che i fornitori possano confrontarsi serenamente.. ovviamente una fiera o un evento di questo tipo inizialmente non deve costare uno sproposito perchè l'obiettivo è invitare più persone possibili a partecipare e a raccontarsi. Forse dovrebbe spostarsi in qualche città fuori dalle rotte fieristiche tradizionali penso a Parma, Padova, Bologna, Firenze.. tanto per fare un "Out of City" rispetto alle solite.

Avevo anche io attivato il telefono e l'iphone in prossimità di quello stand ma nessuno dei due ha ricevuto.. in particolare l'iphone non è stato filato da nessuno ma questo è un problema noto a chi si occupa di proximty.

Oppure sono talmente evoluti che mi han riconosciuto come non potenziale compratore e mi hanno skippato :)


Antonio Serino

Ciao Beppe,
per il sw è ancora in sviluppo ma da quello che ho visto: 1) ho visto la versione su PC, ma hanno detto che stanno facendo la versione web based 2) Sì 3) eh lo spero.. al più presto gli chiederò una quotazione per un progetto che ho in corso 4) non so.

Appena riprendo tutto il materiale della fiera, a dire il vero pochi volantini :), li inviterò sicuramente a confrontarsi qui.

Io ho un nokia E51 e un iphone... non ho pensato di attivare il BT dell'iphone..non penso possa ricevere, ma questo è un limite dell'iphone non di chi invia.

Roberto Mastropasqua

Ciao Beppe,
mi spiace non averti incontrato al VISCOM, io ero li come espositore.
ENTER ha già una soluzione completamente sviluppata internamente di Digital Signage, composta dal server di CM e dal client da installare sul player (attualmente soto win). I feedback ricevuti dai tanti visitatori del ns stand sono stati positivi sia verso la ns interfaccia sia verso il nostro Totem touch screen con molte menzioni di merito per la grafica e l'usabilità. ENTER da sempre persegue come obbiettivo la soddisfazione dell'esigenza del cliente e per questo, anche per il Digital Signage, ha scelto la strada della soluzione Tailored, a misura di cliente.

Antonio Serino

Ciao Roberto,
la vs. soluzione di DS prevede l'accesso dei player ai vs. server?
Grazie

Antonio

Luigi Pignatelli

Ciao Beppe,
premetto che sono abbastanza un “entry level” nel mondo del DS, per cui se dico fesserie…, ma rappresento comunque una parte importante di questo mondo, quella del cliente.
Anche io ho avuto modo di visitare il Viscom 2009, ed al di là dello stesso fastidio per l’intenso odore d’inchiostro, ho avuto percezioni sfumatamene diverse da quelle che tu hai ben descritto da addetto ai lavori.
Innanzitutto trovo interessante che si cerchi un giusto connubio fra il digital signage e gli stampatori, ed i molti totem touch screen esposti ne erano una comprova, poiché questo potrebbe abbatterne i costi e massimizzarne la distribuzione. Sono convinto in parallelo che sia nell’area promozionale dove trovare la chiave di volta per lo sviluppo del digital signage, tipicamente appannaggio degli stampatori, trovando il giusto connubio ed equilibrio fra parte stampata (statica) e quella digitale (Animata e sempre più interattiva). Approccio che potrebbe in parte ovviare alla “scarsa” formazione che spesso le hostess hanno sui prodotti e l’azienda promozionati, ed agevolare, tramite una giusta comunicazione “virale”, a dirottare efficacemente i consumatori anche su aree non promozionate, dove il distributore ha maggiore marginalità.
Infatti, il 26% degli articoli dalla grande distribuzione sono oggi venduti in promozione, limando sensibilmente i margini del distributore, e del produttore che deve compartecipare alla stessa.
Io credo inoltre che il 3D tramite schermi autostereoscopici (lenticolari) sia una bella scommessa, un mezzo per attirare meglio l’attenzione dei consumatori nei punti vendita, per schiodarli da qui pochi secondi di attenzione (difficilmente più di 3 o 4) che normalmente dedicano agli schermi tradizionali.
Infine l’importante spinta che il trend del “cloud computing” sta dando al mondo dell’information technology, potrebbe portare un salutare giovamento al digital signage, abbattendo i costi di hardware e software delle soluzioni, virtualizzando le installazioni e rendendole facilmente gestibili e modificabili da remoto.
Francamente pensavo che quest’ultima parte venisse meglio trattata allo SMAU, che ahimè è stato una totale delusione, a mio parere un quadro sconsolato di un mercato IT povero di idee e mezzi, mentre diversa personale sensazione, magari erronea, ho avuto dal Viscom 2009.


Roberto Mastropasqua

@Antonio: Si certo la ns soluzione prevede che server e clients si parlino. Questo fa si che il palinsesto sia facilmente aggiornabile e possa contenere quasiasi tipo di contenuto, streaming compresi ed anche informazioni prese direttamente da Internet (RSS etc).

Se sei interessato, noi siamo sempre disponibili a ricevere le persone presso la ns sede e mostrargli la soluzione nel dettaglio.

Grazie

Roberto Mastropasqua

Vorrei aggiungere che noi lavoriamo in ottica IaaS e SaaS, cosa molto importante. Inoltre facciamo parte di un gruppo, la Y2K Communication, che si occupa di Comunicazione e quindi possiamo davvero fornire un SERVIZIO comprensivo di tutto, dalla creazione dell'idea, la realizzazione dei contenuti, alla delivery degli stessi sulla nostra infrastruttura.

Ernesto Troiano

Vorrei avere più tempo per scrivere un commento più articolato di quello che sto per scrivere. Mi scuso in anticipo.

Avevo scommesso il solito cappuccino con il mio responsabile mkt che non sarebbe valsa la pena partecipare al Viscom e credo di averlo vinto. Se possibile anche più deludente degli anni passati come espositori. Come spettatori mi dicono non sia andata così male. Ma bisogna fare la tara a quelli che vanno per portare via il poster gigante. Il Viscom in altri paesi (germania) è già la fiera del DS.

Per il vero evento italiano del settore forse c'è ancora da aspettare. Nel frattempo si prenotano i voli per Londra e Amsterdam. I più fortunati per Las Vegas.

Un saluto al gruppo

Roberto Mastropasqua

Dal mio punto di vista il VISCOM è servito a generare dei leads interessanti e la manifestazione è stata comunque positiva. Certo che una "fiera2 dedicata al DS sarebbe decisamente meglio.

Vista la carenza Italiana, io propongo di creare un forum di aziende che, a vario titolo, operano nel settore del DS, Marketing di Prossimità e Comunicazione per darsi come obiettivo per il 2010 di realizzare una manifestazione interamnete dedicata alle soluzioni di DS.

Io posso farmi promotore di questa iniziativa all'interno della mia azienda.

Che ne dite?

Luigi Pignatelli

Sempre con una visione da "cliente", a mio parere lo scommettere sul fallimento delle esposizioni in Italia, ed in più "affossarle" non partecipandovi, sia atteggiamento un pò autolesionistico.
Semmai bisognerebbe lottare per far si che tutti i più autorevoli operatori del settore vi partecipino, così da creare le giuste condizioni per un efficace esito.
Io continuo a pensare che limitare la presenza in una fiera della comunicazione visiva ai soli stampatori, sia abbastanza "miope", le giuste sinergie vanno cercate incrociate fra i vari operatori del settore, in modo da non lasciare scoperte aree a cavallo fra i due tipi di comunicazione, tradizionale e digitale.
In più vi suggerirei di non creare eventi "auoreferenziali" escludendo la parte "consumatrice" dei vostri servizi, lasciando agio alle agenzie di comunicazione (che spesso comunque fanno un lavoreo egregio) di fare il mercato a loro piacimento, vi inviterei semmai a coinvolgere le direzioni marketing dei produttori e dei distributori (in primis la grande distribuzione) in modo da passargli una visione omogenea e d'insieme delle possibilità che qusto egli altri mercati della comunicazione offrono.
Alternativamente anche la proposta di Roberto Mastropasqua ha una sua valenza, a che se tendente a slegare i due settori.

Ernesto Troiano

Sapevo che non avrei dovuto scrivere un commento affrettato e superficiale. Provo a rimediare. Parto dalla ultima considerazione di Luigi che saluto.

"Scommettere sul fallimento" e "lottare" non sono espressioni che farei mie. Un manager ragiona spesso su una "visione" su una strategia e prende decisioni costi benefici molto operative.

L'andamento di una manifestazione fieristica dipende dalle valutazioni simultanee di centinaia di manager che decidono se partecipare o meno investendo tempo e soldi. Come noto risorse disponibili in misura limitata. L'esito è la risultante di queste valutazioni. Diciamo che da manager credo di avere operato per il bene della mia azienda. Le conclusioni di molti me lo confermano.

Il punto di vista del cliente (o meglio del mercato) è assai più complesso. Ci si aspetta che la commercializzazione e la prevendita sia infinita da parte delle aziende. Ma non lo è. Il risultato è un trade-off. Come deve essere. La selezione avviene anche su questa base.

Non pretendo di insegnare nulla a nessuno. Sono le considerazioni che mi vengono per arrivare al punto. Ripeto che secondo me VISCOM non è la manifestazione adatta per essere l'evento DS italiano. Troppo legata alla comunicazione su carta che per il momento non è destinata a soccombere. Avevo immaginato una transizione morbida al digitale ma temo che sarà violenta con qualche spasmo. La visione quindi è che VISCOM a dispetto del suo nome e di quello che avviene già in altri paesi non è - secondo me - l'evento italiano del Digital Signage e lo dimostra la assenza dei leader di mercato (con la sola eccezione di Hantarex mi verrebbe da dire).

Nel momento in cui emergerà la manifestazione italiana del settore ci saremo. Ne beneficierebbero sicuramente tutti. Clienti e fornitori, ossia il mercato.

Ciò non toglie che già dall'anno prossimo potrei essere smentito. E VISCOM essere l'Evento DS italiano.

Un saluto al gruppo.

Roberto Evoli

Concordo con Ernesto che ho conosciuto un annetto fa credo e lo saluto.
Visitai la Viscom 2 anni fa con mia grande delusione. Quest'anno volevo tornarci sempre da visitatore ma ho rinunciato per precedenti impegni e da quanto leggo non mi son perso un gran che. Chi vuole vendere soluzioni totali di Dooh la Viscom non è la fiera giusta in Italia e ritengo invece la Promotion Expo la più indicata visto che è visitata da molto direttori mkt di importanti aziende Italiane. Ho partecipato 2 volte in qualità di espositore alla Promotion Expo e debbo dire che ogni volta terminata la fiera ero entusiasta visto il numero di biglietti da visita raccolti e le innumerevoli e costruttive chiacchierate fatte con molti prospects. Purtroppo poi di questi contatti pochissimi sono andati a buon fine, questo per l''immaturità del mercato e forse anche per colpe personali. Ma ciò non significa che non sia stata la fiera più giusta in Italia per presentare soluzioni di Dooh.

Chi invece vuole conoscere ciò che di nuovo viene realizzato nel mercato, in Europa le fiere da visitare sono la Screen Expo e la ISE di Amsterdam (anche se quest'ultima indicata soprattutto per l'hardware) e chi può faccia un salto a Las Vegas alla Digital Signage Expo dal 23 al 25 febbraio (sono soldi spesi bene ! ).


Luca Romani

Beh che dire...che il Viscom non sia il main event sul Digital Signage è palese a tutti. Io però (partecipando da espositore) ho apprezzato lo sforzo e l'evoluzione fisiologica della manifestazione in sè, ma anche della weltanschauung degli utenti della fiera. Anni di lavoro e sensibilizzazione sul DS (da parte di noi tutti addetti ai lavori) stanno portando dei risultati. Molto lentamente, ma risultati.
Lasciando perdere i contatti dei curiosi, mi sono scontrato con molte persone preparare o anche solo con una minima idea di quello che si apprestavano a vedere.

C'è ancora molto lavoro da fare, che comunque vedo il tutto in ottica positiva, in ottica "Continuamo su questa strada".

Naturalmente consiglio Il Digital Signage Expo, ma non tralascerei INFOcomm oltreoceano naturalmente, che non è stato citato.

Luca

 
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