Digital Signage Italia situazione del mercato, player e progetti estesi

Vai ai contenuti

Menu principale:

Ecco cosa succede ai display LCD dopo migliaia di ore di funzionamento

Digital Signage > hardware Digital Signage

LCD Wall in Stazione Termini: ecco cosa succede ai monitor LCD dopo qualche migliaio di ore di funzionamento. A parte rendermi disponibile per un eventuale Service o per la sostituzione
chiedo agli iscritti se hanno foto simili da condividere. Facciamo girare le informazioni e diffondiamo la conoscenza e l'esperienza. Se vi va.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.232869150073350.79654.100000508001146&l=4df21fec47

Beppe Andrianò


Per esempio sarebbe interessante analizzare quello che farà Samsung in Centro a Milano.. 17 Videowall anzi 18.. in vetrina.

http://www.datamanager.it/news/samsung/samsung-e-brianbarry-tecnologia-moda-e-comunicazione-nel-cuore-di-milano



Antonio Scappaticci - SIM2


ecco, si', parlo proprio di cose come quella che tu dici e anche per esempio i 2 OLED in stazione Centrale: ritengo interessante scattare foto appena installati e poi scattare per vedere cosa succede nel tempo.

Ovviamente, non essendo io a Milano, li potrò fotografare occasionalmente...

Beppe, che ne dici? Ci stai?

Massimiliano Liva


No comment... a mio modesto parere credo che anche la migliore della tecnologia posso soffrire in tale occasione. Ovvio che avendo 3 di garanzia on-site aiuta... ma chi li mette i soldi per noleggiare le attrezzature per la sostituzione???

Andrea Mereghetti


Ciao, di chi sono?
Conoscete GDS (di Vicenza), offrono LCD con Bonding sono Leader nel Mondo! Per intenderci tutti gli o quasi LCD degli ATM sono fabbricati da loro. (NCR...) etc.. etc..
Saro´ a Milano a fine Luglio, faccio un salto in centrale per una FOTO agli OLED.

Dario Pennisi


Tutti i prodotti una volta installati hanno problemi di questo genere, alcuni più di altri. gli OLED ad esempio hanno vita molto breve e come i primi plasma la luminosità decade molto velocemente se le immagini sono molto luminose col risultato che dopo un mese di uso con video con dominante, ad es. blu, il display acquista una dominante gialla.gli LCD hanno il problema che spesso anche acquistando lo stesso prodotto non si riesce a garantire la colorimetria e comunque, come probabilmente è accaduto nel caso di termini, la luminosità decade col tempo sia con backlight CCFL che con backlight LED e se si sostituiscono dei moduli, i nuovi hanno resa completamente diversa (e impossibile da allineare). il problema della luminosità lo hanno anche i DLP tanto cari ad Antonio, anche se a onor del vero sostituire una lampada costa molto meno che sostituire un pannello e ancor meglio se si rompe un display non è necessario sostituirli tutti per allinearne la resa ma basta sostituire tutte le lampade, questo sempre se si vuol essere perfezionisti.
il problema principale di tutte le installazioni ma soprattutto dei videowall è sempre la manutenzione sotto tutti gli aspetti, per primo convincere il cliente a pianificarla sin dall'inizio.
a proposito di Termini date una occhiata qui: http://ted.europa.eu/udl?uri=TED:NOTICE:193660-2011:TEXT:IT:HTML&tabId=1


Massimiliano Liva

GDS presumo assembli...
Bella la gara delle Ferrovie ma un pò impegnativa per la nostra struttura... :)

Antonio Scappaticci - SIM2

1,2 lampade per modulo per anno, ma il bello è che, con i nuovi controlli resi disponibili sulla colorimetria, è possibile sia correggere le coordinate di primari, secondari e Bianco AL MILLESIMO ( nel senso di terza cifra decimale), ma anche modulare la luminosità del singolo colore, con una precisione molto elevata. Basta non partire a luminosità max, ma a circa il 70%, e poi modulare nel corso del tempo fino al momento di sostituire le lampade. Costi tutti inclusi nel contratto, che diventa di Fornitura e Servizio, regolazioni rigorosamente eseguite da specialisti, non da pseudo automazioni che lasciano il tempo che trovano.
Possibile che nessuno mi sappia indicare foto di impianti simili (LCD o PLASMA) con qualche anno di lavoro sulle spalle?

Massimiliano Liva

Anche la tecnologia LCD viene calibrata tramite strumentazione a livello hardware. Per sostituire la lampada devi sempre arrampicarti... quindi tanto vale un LCD che in ogni caso almeno 3 anni è garantito.

Antonio Scappaticci - SIM2

Personalmente, penso che sostituire una lampada e sostituire un Monitor siano cose molto diverse da fare, soprattutto quando sei arrampicato... E poi, esistono i modelli doppia lampada, proprio per questo. Ma la Garanzia a 3 anni Ha un senso per gli LCD, per i DLP non avrebbe senso: un DLP è concepito per durare una vita. Ma il tema è l'efficacia del messaggio, e quindi la tenuta della uniformitâ globale di colori e parametri di immagine.

Massimiliano Liva

Se parliamo di prodotti di alto livello, che differenza ci può essere in termini di uniformità fra un LCD e un DLP? Ambedue le tecnologie sono basate su lampade (per carità diverse ma sempre soggette al consumo) o sbaglio? Secondo me hanno dei pregi e dei difetti ambedue. Sta al buon senso del produttore/venditore proporre al cliente la tecnologia migliore per la sua applicazione illustrandone sia i pregi che i difetti.

Antonio Scappaticci - SIM2

Ha ha ha ha haaaa!!! Buona Questa!!! Bellissima! A parte le ovvie differenze tra spettri di emissione di CCFL e lampade ad arco (che spiegano in parte perchè il Bianco degli LCD in TV è Celeste, e perchè per le Sale Cinema l'unica tecnologia vincente sia DLP), non voglio discutere di questo in questo Thread. Ti invito a scaricare e leggere i files che trovi nel mio profilo, dentro la cartella Box.net, e poi a proseguire per Telefono oppure per Mail. Mi piacerebbe incontrarti, se possibile, anche per parlare di persona, se vuoi. Ma in questo Thread ho chiesto Foto oppure Link verso Foto con installazioni LCD, Plasma, OLED ed altro, che sia piatto, dopo qualche anno. Tutto il resto (che cosa vuol dire Professionale, che cosa vuol dire Consumer, che cosa sia meglio per ogni applicazione e perchè), esula dal tema.

Ecco un paragone calzante: le auto da Formula1 e la FIAT Panda usano degli pneumatici, ed in questo caso, anche le quantitá sono uguali: 4 pneumatici in entrambi i casi. Ma le gomme da Formula 1 e le gomme della Panda sono un po' diverse, oltre alle enrmi differenze tra le due automobili. Certamente, non si può pensare di tenere una Formula1 parcheggiata in Garage per andare in ufficio tutti i giorni. La scelta dell'automobile giusta dipende dall'applicazione.

Massimiliano Liva

Non metto in dubbio la tecnologia DLP che secondo me resta fra le migliori in assoluto in termini di resa cromatica ma sicuramente non puoi indirizzare tutti i clienti su tale prodotto. Control Room e adv hanno interlocutori diversi e soprattutto budget molto diversi!

Antonio Scappaticci - SIM2

Anche qui ci sarebbe molto da dire: meglio buttare tutto ogni 2 anni, oppure tenersi un Videowall come quello di Stazione Termini, oppure ancora investire in sokuzioni che, in termini di TCO a 5 anni o più consento un bel risparmio? Vai alla cartella Box.net del mio profilo, scaricati il Vs, guarda anche la CO2 liberata in aria, se sei sensibile all'Ecologia. Oppure fermati alle righe sopra.

Comunque, sono d'accordo sula fatto che non tutti acquistano la stessa auto: c'è chi gira in Panda, chi gira in BMW, chi gira in Ferrari. Poi, c'è chi ama le piccole, chi ama i SUV e chi ama le maxi Berline. Tutto dipende dal risultato che si cerca.Ma è nostro compito spiegare che un costo iniziale più basso, non implica necessariamente un TCO più basso, così come un costo iniziale più alto non implica per forza un TCO più basso. Il cliente deve avere a disposizione l'informazione COMPLETA per poter scegliere, non il mero costo d'acquisto. Poi, c'è chi continua a comprare comunque l'Arna o la Duna: ognuno è libero di effettuare le proprie scelte.

Libertà vuol dire anche definire "Professionale" un prodotto dove non è possibile sostituire i "consumabili" in meno di 5 minuti, oppure che non sia studiato per durare una vita. Libertà è tenersi un Videowall come quello di Termini (e di mille altri posti) senza battere ciglio. Libertà è la mia possibilità di scattare foto e pubblicarle, illustrando le differenze macroscopiche in termini di qualità e di costi REALI.
CULTURA ë diffondere la Conoscenza, perchè le scelte siamo consapevoli. Per questo servono le foto!!!

Beppe Andrianò

Antonio,
E' meritevole la tua passione.. c'e' anche modo e modo di fare le foto. Non credo che le foto possano essere lo strumento adatto a valutare la bontà o meno di una installazione o come questa (inevitabilmente) degradi nell'arco di qualche anno.
Io non trovo scandaloso che una installazione dopo alcuni anni in cui sia stata vista al meglio da decine di migliaia di persone al giorno possa essere completamente "abbattuta" e "rifatta" magari usando tecnologie che all'inizio non esistevano nemmeno.
Comunque è importante documentare e raccogliere.. solo che forse le foto possono dare sensazioni e risultati diversi.. hanno uno scopo "documentale" e non certo valide come prova di un decadimento..
Cultura è diffondere la conoscenza (magari non solo dei propri prodotti..)
E riprendendo appunto Gaber.. libertà è partecipazione (cosa che spero accada a questo thread oltre il dibattito e a volte il monologo :) )

Massimiliano Liva

Eh... già! :)

Antonio Scappaticci - SIM2


Carissimi entrambi, ho aperto questo thread per raccogliere foto, e non per fare pubblicità. Infatti, non c'è una foto né un lAncio tematico da parte mia sul tema. Chiaro che, se mi si tira per la giacchetta, esprimo la mia opinione, che sarebbe tale, in questo momento, a prescindere dal posto di lavoro. Sono un ingegnere elettronico, lavoro nel settore da quando ho iniziato a lavorare, sono un appassionato... Inevitabilmente ho tratto conclusioni dalle mie esperienze, che esistono a prescindere. Come imprenditore, chi investe deve avere tutte le informazioni relative al TCO per massimizzare il ROI. Poi, ognuno è libero di fare le proprie scelte, e non sempre è possibile o utile scegliere una tecnologia al posto di un'altra. Ma almeno noi, che siamo specialisti, abbiamo il dovere di non mischiare l'oro con l'ottone.

Dario Pennisi


... per dirne una... nel DS è abbastanza raro vedere lo stesso display per 5 anni, probabilmente eccezion fatta per i display LED. ora... vogliamo parlare della differenza di prezzo (non TCO) iniziale di un wall LCD e uno DLP? come dice beppe, probabilmente con i soldi risparmiati dopo due anni ce ne compri uno nuovo con caratteristiche superiori e se sei un avventuriero, come ce son tanti, non hai nemmeno speso dei soldi per la manutenzione nel frattempo. giusto per fare un esempio di caso reale un mio cliente del quale non faccio il nome ha acquistato grandi quantità di pannelli consumer grade pagandoli 1/3 del prezzo degli industriali e dopo anni di funzionamento la spesa per sostituire quelli che hanno avuto problemi è stata comunque inferiore a quello che ha risparmiato... certo è una specie di roulette russa ma almeno spero possa dare l'idea di come alle volte non è vero che chi più spende meno spende.
in merito al discorso colorimetria, a mio avviso ha senso parlarne solo per i videowall perchè in media sul singolo monitor, anche se vicino a decine di altri con la stessa immagine, la differenza si nota poco.
concludo dicendo che se pensate che i primi videowall risalgono a quasi 30 anni fa forse è giunta l'ora di metterli in pensione... ve lo dice uno che è stato fra i primi a progettarli...

Antonio Scappaticci - SIM2


Il thread è stato aperto per raccogliere foto di installazioni Videowall, dopo qualche anno di funzionamento. Poi è nata spontaneamente una discussione su cosa sia meglio per quale applicazione, che ti dimostra, caro Dario, che il Concetto di Videowall, nel senso di Immagine Grande, è ancora più vivo che mai. Perchè vuoi pensionarlo? Io accetto che si possa realizzare con pannelli di qualità discutibile, per ottenere risultati come quelli che dici, se questo è ciò che si cerca. Non accetto che TUTTO debba essere così "massificato": secondo me andranno in pensione prima gli LCD in uso Videowall (i Plasma sono già pensionati), piuttosto che il Videowall come concetto.
Il mondo è bello perchè è vario: siamo tutti diversi, guidiamo auto diverse, scegliamo tecnologie diverse per i nostri Videowall. E tutti abbiamo ragione, se abbiamo considerato tutti gli aspetti in fase progettuale.

Beppe Andrianò


Antonio,
Per me la raccolta delle foto ha un senso appunto documentale.
Poi parlare di CULTURA quando nel titolo del tuo thread dici
" A parte rendermi disponibile per un eventuale Service o per la sostituzione"
La cultura si riesce a fare bene quando veramente ci si mette a disposizione degli altri e si accetta di condividere il proprio e l'altrui pensiero non di monopolizzarne il senso.. altrimenti non è più cultura ma diventa "pensiero unico".

Quindi va benissimo raccogliere le foto ma anche i pensieri, anche quelli diversi dai propri.

Antonio Scappaticci - SIM2


Guarda Beppe, che mettermi a disposizione per rimediare ad una situazione simile, era solo un pro-forma, un pensiero nato per il fatto di sapere di poter mettere a posto le cose, e volermi rendere disponibile per dare una mano. Ho installato sia Plasma che LCD, e so dove mettere le mani. Non era certo inteso per speculare sulla cosa. E mi scuso per aver dato luogo a fraintendimento. E poi, accetto pensieri diversi dai miei, mi sembra di aver accolto tutte le opinioni. Mi accaloro quando si dicono cose non vere, oppure non complete, che rischiano di "drogare" la mente di chi non ê addentro nel settore, e rischia di scartare una tecnologia soltanto perchè non ê "cool". All'Università ho studiato anche Ergonomia, disciplina che detta le norme di costruzione degli oggetti a seconda della loro funzione primaria. Autore del testo il mitico Bruno Munari! Ma tu, chiederesti mai ad una bistecca di essere VERDE perchè Verde è più figo? Secondo me, una bistecca deve essere saporita, tenera, cotta secondo il mio gusto. Poi, chi la vuole Verde, che se la compri Verde. Io no!

Ecco un'altra foto, questa volta dall'Aeroporto di OSLO: http://m.facebook.com/media/set/?set=a.243765778983687.80717.100000508001146&op=1&v&refid=17


Trattasi di Videowall, ma in coniugazione al "PLASMA". E devo dire, molto meglio di altre cose che si vedono in giro, con la stessa tecnologia (penso all'aeroporto di Tehran di 4-5 anni fa, per esempio).

Beppe Andrianò

Il videowall è vivissimo.. basta vedere i progetti fatti da Benetton con le sue Live windows ( http://www.dailydooh.com/archives/33651
) insieme a Nec e come Samsung proprio pochi giorni fa ha lanciato insieme a Brian&Berry il nuovo negozio dove ne ospita ben 18 per un totale di 150 schermi da 46" Full HD ( http://www.assods.org/post/2011/06/26/superfashion-con-samsung-ds-e-brianberry-a-milano/ )

Mentre anche se si trattava di una temporary installation Christie con i suoi microtiles ha fatto uno splendido spazio durante il salone del mobile "British design week" dove ne ha installati ben 20 in forme e dimensioni diverse..

Nell'ultimo numero di Inavate c'e' uno speciale sugli spazi pubblici legati ai club sportivi (di calcio) in cui ci si attende il maggior numero di installazioni proprio di videowall.. ancora una volta basati su display LCD..

Per riprendere la bellissima metafora dell'auto fatta da Antonio prima.. a volte si ha la sensazione di ascoltare un bravissimo direttore d'orchestra che conosce tutto della musica classica e può riempire spartiti a memoria.. poi però i dischi li vende Fabri Fibra.. a volte tecnologia, economia e mercato sono allineati a volte no.

Io credo sia il mercato a decretare il successo o l'insuccesso di un modello o di uno standard (e lo dico da ex Sony che ha visto passargli davanti il successo del VHS dopo averne sviluppato la tecnologia insieme all'U-Matic) quindi bene farà Antonio nel suo ruolo professionale a continuare a descrivere i pregi del suo sistema.. ma come è vero che nessuno in ambito broadcast e di studi televisivi seri usa i monitor per fare videowall è vero anche che in altri mercati vigono altri standards..

Poi negli studi ultimamente i "videowall" gli costa meno farli in virtuale/croma-key.. :)

Viva i Videowall!

Antonio Scappaticci - SIM2


La paglia si accende rapida, fa una fiamma altissima, e poi si spegne velcoe... Te lo ricordi Gazebo (I like Chopin)? Opuure gli Orchestral Manouvers in the Dark (Enola Gay) o Happy Children? Durarono un anno, forse due, fecero un sacco di soldi e poi sparirono. Ad oggi, però, non ho ancora smesso di ascoltare Beethoven, i Beatles oppure i Pink Floyd. Chi vivrà vedrà... Guarda cosa fanno Christie (con i microtiles) ed Eyevis (con i multi-shape). Chi vivrà, vedrà.

Probabilmente qualcuno ha ancora foto dei Plasma acquistati dalle Poste Italiane: spesero una barca di soldi per acquistarli, ma proprio tanti. Pensate che ce n'era almeno 1 in ogni ufficio Postale, in tutta Italia. E adesso? Fu vera gloria? Soldi sì, tanti. Ma poi? Qualcuno ha qualche foto di uffici postali dell'epoca (non più di 3 anni fa).

Beppe Andrianò


In aprile 2008 alle Poste spesero 1.5M di euro per 850 Monitor al plasma da 42" trasporto, installazione e manutenzione per 2 anni inclusi per circa 450 uffici.
Molti meno dei 14mila sportelli che ai tempi Poste Italiane vantava.

In effetti il progetto di Poste Italiane prevedeva di installare almeno un monitor negli sportelli che generavano almeno 1000 accessi quotidiani credo siano stati installati solo in alcuni uffici delle città più popolate.

Quando si danno dei dati è importante darli precisi altrimenti si rischia di perdere in credibilità.

Considera che il bando citato da Dario in questo thread (Ferrovie dello stato) per la stessa cifra (oggi) chiede 330 display con pc embedded da 22 a 46 pollici.

Quindi non credo che sia stata spesa una barca di soldi... oppure prevedono di spenderne molti di piu adesso.

Credo che siano stati più i costi della piattaforma contenutistica a decretare il declino del progetto di Poste che l'hardware scelto e comunque con un costo contatto di 0,4centesimi di euro (considerando solo 200 giorni per due anni) penso si sia ripagato abbondantemente..

Da quotazioni recenti in ambito di DS territoriale/locale ho letto dati tipo 0,02 euro per 15" a display se Poste avesse valorizzato in tal senso il suo network avrebbe ricavato 8.160.000 euro per due anni se anche avessero gestito in ADV solo il 20% avrebbero recuperato l'investimento hardware... ovviamente è piu complicato di cosi ma è solo per capire come girano i numeri.

Credo che oltre ai parametri qualitativi sicuramente interessanti sia importante ragionare sulle tecnologie in termini costo contatto ovvero costo necessario per raggiungere un singolo consumatore potenziale con un messaggio pubblicitario diffuso attraverso un mezzo di comunicazione. Per esempio è il costo di una pagina pubblicitaria di quotidiano diviso per le migliaia di lettori dello stesso.

In altri thread stiamo contestando anche questo ma il mondo è bello perchè vario..

Se mettiamo un videowall lo facciamo perchè deve essere visto da tanti no?

Antonio Scappaticci - SIM2


Certamente sì. Grazie per la precisazione della attuazione reale della gara Poste, io conoscevo il progetto generale, ma non avevo contezza della sua attuazione pratica. Comunque credo si dovrebbe aggiungere ancora il costo per lo smaltimento dei Plasma, dopo il loro fine ciclo naturale. Pensa che un ente militare di una Nazione di cui non posso fare il nome, nel 2006, aveva acquistato 4 sistemi DLP, ciascuno dei quali era composto da 4 Moduli da 52", per un totale di 16 Moduli con 4 Centraline di gestione. Lo scorso anno, 2010, hanno deciso di smantellare i 4 sistemi e fonderli in un unico 5x3, 15 moduli da 52", con una centralina nuova, idonea a gestire una superficie cosî grande, con tutte le finestre che potevano servire. Il sistema era nostro, ma poco importa il produttore: avrebbe potuto avere un altro marchio sopran sarebbe stato probabilmente la stessa cosa. risultato: dopo una bella pulizia e revisione, i moduli sono stati riutilizzati e ti assicuro che la qualità, nonostante gli anni, è ancora molto valida. In pratica, si tratta di una tecnologia, DLP, che ha la caratteristica di durare nel tempo, consentendo ROI altissimi, a fronte di investimenti iniziali maggiori, accompagnati da caratteristiche manutentive che non si fermano alla semplice "sostituzione o niente".

Il bello di un Videowall, grande, è che consente di aprire piú finestre e, se la Centralina non è un semplice Matrix Switcher, ti consente di piazzare queste finestre dove ti pare, grandi quanto ti pare, anche dinamicamente nel tempo, in modo da raccogliere più inserzioni pubblicitarie per unità di tempo, andando di volta in vokta a mettere in risalto l'inserzione dello sponsor più generoso. Viva i Videowall senza cornici, con pixel invisibili, con più di 1.000 Nit perchè si vedono da lontano, con angoli di visione ampi, molto ampi, per essere visti nitidamente da più posizioni. E poi, che consumano poca corrente, che si possono regolare nel tempo e che, una volta terminato un ciclo, siano interamente riutilizzabili per un altro ciclo. Senza aumentare la quantità di rifiuti presente nelle discariche, o la CO2 immessa nell'atmosfera, e soprattutto proteggendo strenuamente l'investimento del cliente.

Sei mai stato a Vienna, nella sede del Parlamento Austriaco?

L'installazione di Vienna è dell'anno 2005. Illustra bene il significato di Videowall "ENORME" (guardate il paragone con le persone in piedi). Forse vi interessa sapere che è' ancora attiva, e abbiamo appena ricevuto la conferma del Contratto Assistenza fino al 2016. Sono 24 moduli da 50", in disposizione 6x4, per un totale di 6x3=18mq di superficie.

Le foto di questo link sono del 2005, ma questo dimostra come si possa realizzare un Videowall enorme, in appicazione DS (il Parlamento austriaco è aperto al pubblico tutto l'anno) e tenerlo in piedi ed in forma per tanti anni, senza vanificare l'investimento iniziale.

Purtroppo ho perso le foto degli interventi successivi in un crash di sistema, ma il fatto che il cliente decida di tenerlo in piedi per altri 5 anni significa che... evidentemente non è poi così malaccio!

Appena terminato l'intervento di Ottobre, posterò altre foto. Qui, nello stesso Album.

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.244835832210015.81168.100000508001146&l=cd308be9b8

Antonio Scappaticci - SIM2


Qui aggiungo il link ad un articolo dedicato ai famigerati Micro Tiles di Christie. Niente da dire, un grande successo commerciale. Grandi numeri, un valanga di vendite. Un prodotto ritenuto da molti giustamente "cool". Ma guardate bene la foto più in basso, quella con le "nuvole ROSA"

http://www.dailydooh.com/archives/49813

Per comodità, ho ripreso la foto, l'ho ingrandita ed ho isolato alcune (non tutte) delle zone dove i colori proprio non vanno... Se la foto è stata scattata troppo presto, perchè è stata pubblicata in un articolo con una diffusione così larga?

Ma il mio dubbio è: siamo sicuri che sia una foto scattata troppo presto?

http://www.facebook.com/media/set/?set=a.244824218877843.81166.100000508001146&l=13f391cdfe

Certo che, se le nuvole fossero rosa per il tramonto del sole, allora sarebbero TUTTE rosa, non soltanto alcune.

Beppe Andrianò


Antonio. Posso chiederti di condensare i tuoi commenti in un unico ogni due tre giorni? Linkedin non è facebook e non mi piace ricevere avvisi di nuovi messaggi di una riga ogni due ore.
Questo vale per te ma per tutti gli altri.. anche se per gli altri non ho mai avuto questo problema :)

Linkedin non è Facebook :)

Scriviamo contenuti che riteniamo possano "veramente" interessare gli altri e strutturiamoli in modo articolato e completo magari aspettiamo qualche ora se pensiamo di dover aggiungere qualcosa.. in ogni caso dopo aver spedito abbiamo 15 minuti per eventualmente correggere aggiungere o togliere.. se entro 15 minuti non abbiamo avuto nessuna idea probabilmente il tema andava bene cosi.

Vorrei non dover leggere altri commenti da una riga su di un thread che alla fine non è che stia appassionando tutto il mondo..

Giusto per non sprecare l'opportunità di aver disturbato gli altri ti dirò che ho contattato chi ha fatto l'articolo ponendo esattamente la tua domanda ma sono certo che la risposta sia nell'impreparazione tecnica del fotografo che non si è avveduto che stava scattando una foto durante una fase troppo iniziale del setup. Siamo in un mondo di professionisti e nessuno farebbe una foto promozionale in quelle condizioni.. come immagino le foto che hai mostrato tu siano state fatte al massimo della tua soddisfazione tecnica..

Spero di sentire altre voci in merito e direi che abbiamo è abbastanza chiaro il tema proposto da Antonio.. Sarebbe bello se qualcuno di Christie (Ehome) o qualche altro fabbricante di monitor usati per Videowall desiderasse aggiungere qualche commento.. garantisco pena la cancellazione che le risposte dovranno essere squisitamente tecniche e non polemiche o semplicistiche...

 
Torna ai contenuti | Torna al menu