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Tratto da: LINKEDIN
Autore: Corrado Bambini
Titolo:Instore Radio. Analisi delle soluzioni hardware e software
buongiorno all, quanto "deve" costare un box che faccia il proprio dovere nel caso di installazione di una radio in store ?
mi servirebbe una indicazione di minima, giusto per raffrontarlo con l'hardware che utilizzo normalmente per le TV in store.
grazie a tutti.
Beppe Andrianò
Ciao Corrado,
come sai distribuisco prodotti Streamit. Il quanto deve costare dipende molto da diversi fattori tra cui la stabilità, la tecnologia di distrubuzione dei contenuti (streaming o saf ma anche adsl o satellite o mobile gprs), i codec supportati e di conseguenza nel caso di streaming o simul streaming la banda minima richiesta.
Indicativamente per quantità normali (50 pdv) si va da 150 a 300 euro a seconda delle diverse prestazioni. Parlo ovviamente di dispositivi PC less che non richiedono l'uso di alcun hardware di appoggio. Se vuoi analizzare le soluzioni invece appoggiandoti a piccoli player come quelli distribuiti da Marco Bompani puoi anche considerare uno streaming flash usato con successo da alcuni music provider italiani che ha bassissimi se non nulli costi di piattaforma software.. fatto salvo ovviamente il costo di siae ed scf.
In effetti più che porsi il problema del costo dell'hardware uno dovrebbe pensare al costo del servizio intero che sta dietro alla proposta e quindi in tal senso passo la palla a realtà come Ros and Ros che qui è rappresentata da Francesco Ferrario che offrono appunto tutto il servizio radio instore e non semplicemente l'apparato hardware.
Edoardo Rizzi
Corrado buongiorno.
Beppe ha ragione.
La scelta del "box" per la riproduzione di una InStore Radio è solo l'ultima parte di una filiera.
Effettivamente i costi dell'hardware sono quelli che indica Beppe, si tratta di individuare innanzi tutto il tipo di servizio che si intende implementare e di conseguenza le strategie di distribuzione, in funzione nel numero dei punti vendita da servire.
Dal mio personale punto di vista posso dirti che un progetto editoriale di InStore Radio può costare dai 50.000 euro l'anno in su.
Con 70-
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con tutti i diritti SIAE e SCF assolti -
In questo caso si tratta di una radio che viene riprodotta così com'è in tutti i punti vendita, senza alcuna personalizzazione per punto: a seconda del numero dei punti puoi anche pensare di distribuirla via satellite DVB -
In quest'ultimo caso bisogna fare un conto sulla banda necessaria all'origine per soddisfare le richieste dei punti remoti per capire costi/benefici.
Diverso è il discorso nel caso in cui vuoi una personalizzazione dei contenuti per sottogruppi di punti o addirittura per ciascun punto, magari con aggiornamenti frequenti: in quel caso potresti avere la necessità di una memoria locale quindi di una macchina più evoluta
A quel punto sono da fare valutazioni sulla distribuzione da cui deriva la scelta dell'hardware di riproduzione:
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Infine, devi anche considerare se in prospettiva avrai la necessità di trasmettere eventi live.
Francesco Ferrario
rispondo alla Tua richiesta confermando la forchetta di prezzi indicata da Beppe (che ringrazio per l'invito a partecipare alla discussione), sia che si tratti di apparati satellitari o streaming internet.
Confermo anche, come sottolineato da Edoardo, di porre la massima attenzione ai costi "accessori" di un servizio che a prima vista potrebbe sembrare "low cost", ma che così non è, ovvero i diritti d'aurore e i diritti connessi da riconoscere rispettivamente a SIAE ed SCF per l'utilizzo delle opere musicali da mettere in onda nel palinsesto.
Probabilmente oggi SIAE ed SCF sono molto più aggressive sul reperimento delle tariffe a loro dovute per i palinsesti audio che per quelli video...
Per quanto riguarda i costi "tutto compreso" indicati da Edoardo, fra i 50 e gli 80 mila euro l'anno, devo dire che esistono anche altri modelli di business, meno costosi e secondo noi più efficaci dal punto di vista della comunicazione pubblicitaria.
Ad esempio, la nostra società, da sempre ha scelto di fornire un servizio comprensivo di:
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Il tutto per un canone mensile a punto vendita, omnicomprensivo, che si aggira attorno ai 30-
Quindi...
Un singolo store può avere al propria radio al costo di un caffè al giorno!
Edo Rizzi
Perfetto.
Solo una precisazione: non realizzo ne fornisco servizi di inStore Radio (a scanso di equivoci).
Il mio quindi non era un intervento teso a "promuovere" beni o servizi (qui non lo faccio mai) ma solo a dare una idea sommaria delle voci di costo e degli aspetti implementativi che concorrono alla determinazione della soluzione hardware migliore.
Corrado Bambini
Ciao all, ringrazio Beppe, Edoardo e Francesco per i loro contributi. A dire il vero mi aspettavo più "fermento", ma mi rendo conto che la mia "provocazione" era mal posta.
Adesso vi chiedo di fare un passo avanti e mi permetto di organizzare una sorta di contest.
Io ho i clienti ed i contenuti. Mi manca tutto il resto. Devo mettere in piedi una serie di progetti pilota (7-
Vorrei affidarmi ad un partner che mi consentisse di tenere la regia e la supervisione nella pubblicazione dei contenuti ed essere quindi il fronting unico nei confronti del mio cliente.
Ne avete voglia ?
;)
Grazie in anticipo.
Francesco Ferrario
anzitutto Ti ringrazio per l'ulteriore provocazione...
Riguardo la Tua richiesta la nostra società è nata come editore di radio in-
Ovviamente avendo tu i clienti e i contenuti sei già a buon punto ma tieni presente di considerare con attenzione alcune problematiche, quali a titolo di esempio le licenze SIAE ed SCF a trasmettere contenuti protetti dal diritto di autore e dal diritto connesso.
Sicuramente si può trovare una soluzione che Ti consenta di mantenere la regia e la supervisione dei diversi canali radio da creare con le minori problematiche tecnologiche e di legali possibili.
Se Ti interessa approfondire questo argomento noi di Ros&Ros mettiamo volentieri a disposizione il nostro know-
Beppe Andrianò
Ottimo l'appunto di Francesco.. su questi temi avere i "contenuti" vuol dire averne i diritti assolti oppure usare contenuti free e quindi qualità che a mio parere lascia molto a desiderare..
La radio che si vede l'associo a RadioDeeJay.. e "purtroppo" devo evidenziare l'ingresso nel segmento RadioInstore anche dei grandi broadcaster come Radio Montecarlo e Radio DeeJay.. anche per per ora non siamo alla segmentazione pubblicitaria quanto alla ricerca di ulteriore audience per rimpolpare pubblico..
Corrado Bambini
grazie per il thread e perdona la "svirgolata", ma mamma mia quanto siete "seriosi".
due cose.
la prima: in merito al rispetto del tempo, delle idee e dei progetti io caro Beppe lavoro nel settore come tutti voi. non ho la vs. esperienza ed il vs. background, ma non credo di mancare di rispetto se mi metto a nudo e dichiaro quello che sono e quello che ho, cercando soluzioni professionali da chi ha compiuto un cammino prima di me.
la seconda: l'ingresso in campo dei grandi broadcaster io lo valuto positivo per chi cerca di dare soluzioni che non sono raggiungibili pigiando un qualsiasi tasto del telecomando ...
A proposito: parlando di RMC e di Esselunga che giudizio avete della loro soluzione di in store radio ?
Edoardo Rizzi
Beh, Caprotti è tutto fuorchè un filantropo, RCM era a pezzi con gli ascolti ....
Fai uno + uno ed ecco la nuova inStore Radio Esselunga by RCM ......
Lo paragonerei al Digital Signage del barbiere di una volta: Gammaradio in salone e i fumetti porno sul tavolino .....
(della serie: sempre in punta delle mie scarpe da ballo ....)
Beppe Andrianò
E vogliamo parlare dell'accordo tra Finelco e VDA Multimedia? Si parla di alberghi e di diffusione delle radio negli alberghi dotati della piattaforma PowerTV di VDA e sono sicuro che anche in questo caso qualcuno cercherà di assommare i dati di traffico in albergo.. tra poco Audiradio diventerà Auditutto :)
L'articolo è questo..
http://giornaleradio.splinder.com/post/20193389/CON+POWER+TV+LA+MUSICA+DEL+GRU
E continuiamo il balletto..
Francesco Ferrario
Accordo simile a quello Esselunga-
e gli ascolti vanno su... Balliamo?
Edoardo Rizzi
Tutti presi dalla gara Carrefour ??
Beppe Andrianò
Ahah! Il solito Edo..
Qui sono rappresentati molto pochi dei partecipanti in effetti credo solo ClassEditori e Ros and Ros (con Francesco Ferrario).. sicuramente gli altri player saranno nuovamente Skyrec, Pillowservice poi forse M-
Comunque dobbiamo aspettare ancora qualche giorno per sapere chi andrà alla sessione successiva di questo strano WinforLife radiofonico..
Nel frattempo parlando di gossip non si ha ancora notiza dell'inizio della reale implementazione del progetto Interdis sui 2700 punti vendita.. ed è un bel po che questi sono fermi senza musica... oddio musica.. beh è un'altro discorso.
Edo.. alla domanda cinque cosa hai risposto? posso copiare?
(Scherzo eh.. io non ho il testo delle domande.. ma mi sarebbe piaciuto..)