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Digital Signage a Striscia la Notizia - il network fantasma

Monitoraggio


Digital Signage a Striscia la Notizia... ovvero il network fantasma..
Ammetto candidamente di non sapere quale sia l'operatore coinvolto in questa indagine di Striscia la Notizia.. spero che non sia qualche amico del gruppo anche perché fino ad ora qui ho trovato solo tanti seri professionisti.

Veniamo ai fatti.. come tutte le sere ascolto striscia e comincio a sentir parlare Laudadio di gente che ha pagato per avere schermi pubblicitari e non li ha mai ricevuti.. di agenti che han venduto e non sono mai stati pagati.. e poi vengono fuori le cifre:
Circa 500 contratti a 2400/2300 euro ciascuno più circa 120mila euro di provvigioni non pagate ai circa 60 agenti di vendita.

La meccanica era che il titolare di uno spazio commerciale o bar accettava di installare uno schermo pubblicitario e pagava quindi 2400 euro, poi gli sarebbero state riconosciute circa 400/600 euro al mese di ritorni pubblicitari.

Un ritorno dell'investimento in 4 mesi! un sogno.. no. Un incubo.. infatti il tutto si è rivelato per quello che era un network fantasma ed una probabile truffa ai danni di tante persone che hanno avuto fiducia negli agenti.

Le puntate di striscia se volete rivedervele sono queste

Giovedi 6 Maggio 2010
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/puntata/2010/05/06/puntata_196.shtml

Venerdi 7 Maggio 2010
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/puntata/2010/05/07/puntata_197.shtml

Il servizio ha l'azzeccatissimo nome di UN "PACCHETTO" PUBBLICITARIO "

Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione in merito e magari se qualcuno è a conoscenza di chi si sia occupato di questa operazione cosi da almeno stigmatizzarla pubblicamente.

Precedentemente della cosa si era già occupata "Mi Manda RaiTre" ed ho trovato una citazione su di un blog che vi riporto

http://capharlock.blogspot.com/2008/11/mi-manda-raitre-una-truffa.html

Effettivamente qui i dati ci sono eccome e si cita anche questa fantomatica azienda Maxibba che poi (a meno che non siano omonimie casuali ha ancora tanto di siti web attivi..)

Rinnovo l'invito a raccontare qualcosa di più...
5 months ago
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23 comments • Jump to most recent comments

Follow roberto
roberto castellani • Caro Beppe e cari colleghi, In seguito al Servizio di Striscia La notizia relativo al Ds, mi sono sentito in dovere di Scrivere anch'io al Gabibbo. Putroppo durante la trasmissione del servizio viene coperto da un "dong" il nome del Malfattore Ma non La parola "Communication", Come titolare Della LCD COMMUNICATION, che onestamente opera sul territorio di Pisa e provincia, e che per il terzo anno consecutivo segue un circuito DS di 20 Locations con monitors da 42" installate a proprie spese, e con personale che quotidianamente lavora in modo trasparente nei confronti di PUBLISHERS E LOCATIONS, mi sono sentito chiedere da alcuni conoscenti ( fortunatamente in modo scherzoso ) se fosse la mia azienda L'artefice di una simile TRUFFA.
Fermo restando che reputo Trasmissioni come striscia la notizia INDISPENSABILI per il servizio che recano a tutela del consumatore e nell'ambito della libera informazione, mi sono reso conto che quel "Dong" messo a copertura del nome del truffatore, in realtà ha lasciato campo libero ad associazioni di idee su numerosi altri nomi di aziende.
Operando nello stesso settore dell'azienda implicata, ed avendo parte della ragione sociale identica ( Ripeto la mia azienda si chiama LCD COMMUNICATION), mi sono sentito COINVOLTO in qualcosa che è lontano anni luce dalla Mia etica Aziendale e morale.
Chissà se qualcuno dei miei publisher chiamerà stamani per chiede il ritiro della sua campagna pubblicitaria, pensando che è la mia azienda L'artefice della truffa.
Il problema specifico del servizio trasmesso da striscia la notizia sia quello di aver tutelato un azienda mettendo a repentaglio la reputazione di un altra, ( o chissà quante altre).
Colleghi...
5 months ago

Beppe Andrianò • Ciao Roberto,
Credo che quello che è accaduto non potrebbe più accadere.
Di questi tempi chiunque chieda un anticipo a fronte di un servizio al di là da venire viene immediatamente confrontato con il web.. sulla vicenda di cui ho riportato e di cui avevano già parlato testate giornalistiche (la stampa ed altri) e trasmissioni televisive (mi manda Rai tre) non conoscevo nulla.. ma basta cercare maxibba communication (questo era il nome) e si legge di tutto e di più..

Alcuni nomi leggendo nei blog mi suonano come campanellini nella mente ma sono probabilmente omonimie..

Il fatto stesso che nessuna delle figure citate in questi articoli sia apparentemente presente in Linkedin dimostra che non sono poi cosi orgogliosi del lavoro che han fatto..

Stai tranquillo e procedi nel tuo lavoro.. ho voluto riportare il caso di striscia perchè è la prima volta che in prima serata viene trattato il tema dei network pubblicitari a ritorno garantito (ritorno dall'avvocato..)

Comunque sollevi un tema che andrebbe approfondito.. il Dong ed il viso nascosto dell'intervistato possono far nascere dubbi ma sono necessari quando quest'ultimo non rilascia autorizzazioni. Si dovrebbe chiedere a striscia di almeno "circostanziare" l'azienda in termini geografici almeno ridurrebbero il problema...

Grazie comunque per la tua testimonianza di un turbamento che questi furbetti creano in tutto il mercato.

ciao
Beppe
5 months ago

Follow roberto
roberto castellani • Naturalmente, sono d'accordo, sarebbe sufficente una collocazione geografica, inoltre eviterebbe di incorrere in insperati "errata corrige".
non credevo, ma rispetto a questa situazione, mi sono sentito coinvolto in prima persona, ed è come se il nome della mia azienda sia stato storpiato.
5 months ago

Arnoldo
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Arnoldo Cicalò • Causa sabato e domenica (per me lavorativi), non ho potuto seguire piu' di tanto la vicenda.....
Girando nelle location, ho avuto comunque modo di sentire di questa fantasmagorica offerta....
2 rapidi calcoli sulle possibiltà del territorio su cui operiamo (sia noi sia la concorrenza), la ricettività dei possibili clienti, mi hanno portato immediatamente a dubitare della cosa ....
Opero nel settore informatico da circa 30 anni.. e di miracoli ne ho visti pochi.
Per quanto riguarda la collocazione geografica, mi sembra di aver recepito che erano a Torino.
5 months ago

Follow roberto
roberto castellani • Daccordo con il nostro direttore tecnico Dott. Cicalò, solo con publishers di altissimo brand disposti a pagare cifre da capogiro era possibile reintegrare alle locations medie di 400 o 600 € / mede che gli avevano promesso.
5 months ago

Fausto
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Fausto Manfredonia • Mi permetto di intervenire per tranquillizzare l'onesto collega...chi ha visto quel servizio in diretta o grazie al link del caro Beppe e ha provato a documentarsi un po' di più non può aver confuso nessuno..il web è pieno di link a questa truffa...Chi semina vento...
5 months ago

Follow roberto
roberto castellani • Grazie Fausto, purtroppo per me, i nostri publisher e le nostre Location non sono grandissimi fruitori ne di internet ne del Ns amato forum su linkedin, fortunatamente la mia faccia e la mia reputazione coprono questo GAP.
Grazie di nuovo.
5 months ago

Beppe Andrianò • Cosa pensereste di un network che promette ritorni pubblicitari per 30.000 euro a seguito di un investimento di 5000 euro per Cap (per avere l'esclusiva per tre anni) e la fornitura gratuita dell'hardware per un numero illimitato di punti ?

Cosi.. è una domanda Spot....
5 months ago

Arnoldo
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Arnoldo Cicalò • L'investimento in linea di massima sembra contenuto... ci sono operatori che si muovo con queste cifre assegnando un cap e credo promettendo quei valori...

In realtà la cosa ( parlando con chi ha sottoscritto questi contratti ) non va' proprio in quella direzione con costi nascosti e qualità bassa....

Solo con 2 numeri mi sembra poco per giudicare
5 months ago

Beppe Andrianò • Quindi anche la logica tipo pagami 2300/2400 euro e ti mando lo schermo (uno schermo) e ti garantisco un ritorno di 400/600 euro al mese era ancora più sostenibile come piano di business no?

Non ho dubbi che non si riescano a garantire questi risultati..

Oggi una catena di supermercati mi ha detto che gli è stata offerta l'installazione di circa 50 monitor con piattaforma DS inclusa e il riconoscimento di circa 30/40 euro al mese al monitor.. ovviamente il tutto senza alcun costo per il supermercato..

C'è cosi tanta gente che ha monitor e player fermi in magazzino? Andate nel sottogruppo "Cerco/Offro/Vendo network" :)
5 months ago

Arnoldo
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Arnoldo Cicalò • A parte capire dove stà il rientro della strutttura che lo propone, optando per una soluzione di noleggio operativo in 48 mesi non siamo molto lontani dal poter implementare una soluzione di base a quel costo o leggermente superiore.
5 months ago

Beppe Andrianò • Arnoldo: Quelli dei 2300/2400 e del ritorno di 400/600 euro mensili sono appunto quelli del network fantasma.. ritieni fosse sostenibile il loro progetto e che abbiano semplicemente fatto una truffa? o che fin dall'inizio quel progetto non aveva le gambe per sostenersi come penso invece io?

Demandare la vendita della pubblicità a persone che non lo fanno di mestiere ed in anche affiancamento ad altre attività similari (stampa, tv, radio) in ambito locale credo sia assolutamente fallimentare.. ma posso sbagliarmi.

Per quanto riguarda la mia domanda Spot.. si ricade esattamente nella tipologia di cui sopra dove sicuramente ci saranno bravissimi concessionari strutturati per la vendita pubblicitaria che per tre anni riusciranno ad avere buoni ritorni.. ma moltissimi altri che credo difficilmente rientreranno del loro investimento.
5 months ago

Arnoldo
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Arnoldo Cicalò • Forse non mi sono spiegato bene....

Quelli dei 2300/2400 erano fuori gia' in partenza.Come dicevo sopra, ho perso alcune location attratte da queste ipotesi.
IO la reputo direttamente truffa . Ma questa e' una impressione personale.

Per la domanda spot, la cosa potrebbe essere sostenibile ... poi come sempre e' il settore commerciale che determina il successo o insuccesso di una iniziativa

Teoricamente sarebbe fattibile... In pratica e' da vedere.
5 months ago

Follow roberto
roberto castellani • Come dice Arnoldo, Teoricamente sarebbe fattibile... In pratica e' da vedere.
supponendo di sviluppare un palinsesto da 180 minuti che si ripete c.a. 3 volte nell' arco dell'orario di apertura di una location. ( delegando il 20% del palinsesto a informazioni di pubblica utilità) a quale prezzo dovrebbe essere venduto uno spazio di 1 minuto a palinsesto ?Per poter reintegrare a 50 locations 400 o 600 € /mese cad.una come porposto dal network fantasma?
, neanche un Brand Internazionale impegnerebbe cifre simili. Se osserviamo le tariffe di pubblicazione di SPOT televisivi sui maggiori canali nazionali es: RAI/MEDIASET/SKY, ci rendiamo conto che uno spot da 30" ( che viene visto da 2/5 milioni di telespettatori contemporaneamente nelle fasce orarie di 2nd prime e nel night time, i costi per spot sono inferiori ai 30000 € che servirebbero ( sempre al network fantasma) per ripagare le locations, Ma la visibilità è enormemente superiore.
sono convinto come avviene in tutti i prodotti pubblicitari, il valore di un circuito DS stia nel numero di fruitori/possibili clienti che il mezzo pubblicitario riesce a raggiungere, mentre la sua efficacia stia nella qualità di ciò che comunica. un display posto in un ottimo bar, con clienti che variano quotidianamente, e che vede transitare quotidianamente 1000 persone o più, non è comunque paragonabile ad una Location posta di fronte agli arrivi di un aereoporto, che ogni giorno di persone ne vede passare 5000.
Il target ed il numero di spettatori, resta un parametro inprescindibile per i publisher che intendano usare il DS come mezzo di comunicazione. (almeno che non vogliano delegare al DS stesso i budget residuali delle proprie campagne).
5 months ago

Fausto
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Fausto Manfredonia • Mi permetto di suggerire una chiave di lettura un po' meno tecnica...quella segnalata da Striscia e, ancor prima da Mi manda Rai Tre, è solo una truffa. Niente di più. Lo dimostrano i due anni in cui sembra ci si sia affannati solamente a prendere location su location promettendo stipendi (ai procacciatori di affari) monitor e introiti mensili (ai commercianti) ma pretendendo subito lavoro, (dai primi), e soldi (dai secondi). Per il resto qualche materiale di ATL e BTL e qualche monitor scassato inviato qua e là per far sembrare la cosa verosimile. Faccio solo presente che il titolare in questione aveva due codici fiscali, con due nomi diversi e (dice) ha venduto il marchio della società (che portava il suo nome) alla società stessa che lo commercializzava. Suvvia, non conta se parliamo di DS o di commercio di prosciutti o di chi diceva di poter trasformare le banconote da 10 euro in banconote da 100: trattasi di truffa...del tipo prendi i soldi e scappa!!!
Chiarito questo (a mio parere, si intende!), se per mero esercizio volessimo "giudicare" la fattibilità di un simile modello di business, la mia esperienza dice che NO, non è possibile sostenere oggi (ma neanche 2 anni fa) quelle cifre comprendendo HW, SW, Rete Vendita, Tasse, SIAE, Pubblicità, Marketing, Contenuti, quota parte ai commercianti e farci pure degli utili. Parliamo di contatti locali, neanche altissimi, con livello attenzionale scadente e capacità di spesa medio bassa: qual è il benefit per i teorici investitori pubblicitari rispetto al volantino o all'affissione all'angolo del semaforo più frequentato (non prendo neanche in considerazione il confronto con Rai e Mediaset)? Considerando, soprattutto, che il posizionamento commerciale (listino) per tenere in piedi la baracca non dovrebbe poter essere paragonabile ai due mezzi appena citati.
Il DS, quello vero, perché funzioni, a mio avviso, deve essere studiato nei minimi dettagli per rendere omogeneo circuito, target, tecnologia, contenuti e potenziali investitori e poi, affidato per la raccolta pubblicitaria, a chi può vantare competenze commerciali territoriali già consolidate.
5 months ago

Beppe Andrianò • Allora dato per scontato che siamo tutti d'accordo e che non vogliamo che vi siano ulteriori situazioni come quella che ha danneggiato tutta la categoria.. proviamo a tracciare delle linee di confine tra sostenibilità e insostenibilità di un business..

Diamo un occhiata a questo link

http://www.spottler.net/recruiting/

Io stesso mi informai a suo tempo incuriosito da pubblicità che ipotizzavano ritorni da 1227 euro al giorno.. peccato che pagare la struttura di vendita e di agenti commerciali che vendeva pubblicità per questi valori non era gratis e sopratutto in questo momento non è facile.

Con tutto il rispetto dovuto alla serietà di un operatore che probabilmente ci legge.. qualcuno vuole esprimere delle domande o delle considerazioni in merito?
5 months ago

Arnoldo
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Arnoldo Cicalò • Piu' che parlare di sostenibilità della del business, direi che sarebbe il caso di parlare di improvvisazione e sfruttamento dell'ignoranza altrui.
Ho iniziato con il DS 2 anni fa' con una micro impresa, l'idea era quella di sfruttare un media relativamente poco conosciuto e fare un prodotto di qualità.
Ho iniziato a girare tutti i siti di Ds, per capire cosa si poteva fare e con che costi...
Ho visto cose che Voi umani...
La mia impressione alla fine e' stata quella di 2 linee di operatori :

Da una parte chi offre software in varie modalità di erogazione , di un alto livello professionale con costi proibitivi per una azienda in fase di start up

Dall'altra , una serie di micro soluzioni che pero' erano piu' volte a coinvolgere operatori sprovveduti con prospettive da sogno.

Oltre ai 1227 € sopra proposti, posso segnalare di aver visto la promessa di 10.000 € con un solo monitor....

Con queste premesse, andremo poco lontani.

P.s. In mio modello di business ancora non raggiunge il pareggio... ma andiamo avanti :)
5 months ago

Stefano
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Stefano De Troia • @beppe: OMG!!!! "bellissimi schermi lcd" e poi vediamo un fotomontaggio con un ASUS da pc che sarà al massimo un 24 pollici!!!
Come Arnoldo anche il mio modello di business (quello adv oriented) fatica a decollare (dopo un anno di sperimentazione) ma sta dando i primi frutti. Personalmente mi sono focalizzato su un network di piccole dimensioni(8 location), geograficamente localizzato, ma con un target di clientela omogeneo (con alta capacità di spesa).
Il problema è che gli operatori seri (come gran parte di chi scrive in questo gruppo) dovrebbero unirsi per fare cultura della qualità del DS!
chiudo dicendo che secondo me il ds, essndo un nuovo media, deve farsi largo un po' per volta nei budget pubblicitari dei vari brand... Pensare di poter competere con TV o giornali è assurdo! però l'Out of Home Media colpisce l'utente proprio in un momento (e ci auguriamo in un modo) diverso da quello in cui viene raggiunto dallo spot in tv o da una pubblicità letta su di un giornale.
Buon lavoro a tutti
Stefano
5 months ago

Beppe Andrianò • @Stefano non avevo notato.. hai l'occhio più allenato. Io ho visto solo la presentazione molto marketing (quasi da marketing piramidale dei bei tempi) orientata a non addetti. Visti gli altri siti del caso di striscia ho notato somiglianze ma essendo sicuro che il CNR mai si mescolerebbe a simili compagini sono certo che si tratta di realtà completamente diverse.

Volevo il punto di vista di qualche responsabile di network advertising driven sui numeri prospettati.. e sui costi che generare quei numeri avrebbe.

Sarebbe diverso se questa proposta venisse lanciata verso aziende che già hanno strutture di vendita pubblicitaria e quindi gli si offrisse la possibilità di integrare gli altri canali locali (stampa, radio, tv) con un'offerta DS apparentemente semplice da implementare...

Che ne pensate?
5 months ago

Fausto
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Fausto Manfredonia • "Il nostro metodo di lavoro: vincente. Ti porta in 24 mesi, se seguirai le nostre strategie, a fatturare oltre 100.000 euro al mese con almeno il 75% di margine". Un grande in bocca al lupo ai signori di Spottler, ma quando leggo frasi come questa mi vengono i brividi. Ipotizzando all'ascolto professionisti provenienti da esperienze anche molto diverse vi posso chiedere se conoscete un business (in qualunque settore) che, partendo da zero e con un investimento iniziale al max di 10mila euro, garantisca in questi tempi, questi fatturati e, soprattutto, questi margini? Ah, scusate, non ho aggiunto un particolare: vorrei segnalazioni legate a business legali e presumibilmente ancora esistenti tra 24 mesi, nel 2012!! ;-)
Infine mi chiedo come facciano questi signori ad usare il marchio CNR e le vignette di Vauro...mah!
5 months ago

Arnoldo
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Arnoldo Cicalò • Tanto per aggiungere ....
Ieri un nostro collaboratore e' stato contattato da un sedicente centro estetico che avrebbe voluto installare un monitor e desiderava informazioni...
All'appuntamento ha trovato 4 DICO 4 finanzieri che hanno chiesto informazioni sull'azienda, sul metodo di lavoro, hanno richiesto copie dei contratti...
Non ho niente da nascondere .. il tutto e' fatturato al 100%..
Mi chiedo ma vale la pena di investire nell'acquisto di tecnologia, monitor, computer , pagare una persona che vada a fare il montaggio, pagare dei collaboratori per trovare inserzionisti...
4 finanzieri non sarebbero stati meglio impiegati in qualcosa di piu' produttivo ???
*
Quanto al commento di cui sopra, anche i concessionari di zona sono convinti di cio' che e' stato promesso...
5 months ago

Maurizio
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Maurizio Soccodato • Ciao ragazzi, sono entrato adesso nella discussione.
ho visto spottler e devo dire che mi vengono i brividi!!!!!
prima di tutto, io già fatico a creare un sito per promuovere i miei canali di DS, infatti ancora non lo abbiamo!
Il nostro grande dubbio se entrare o no in questo mondo è stato proprio il vedere in giro soluzioni di ogni tipo e soprattutto andando in giro ci siamo sentiti dire che già altri avevano tentato di fregarli!!!!
Partendo da questo presupposto, abbiamo fenato gli entusiasmi ed abbiamo iniziato a valutare questo mondo.
Sono a dir poco schifato a vedere in mondo dell'advertising così massacrato!
Parli di marketing di prossimità e trovi in giro fregature o semplicemente fumo!!!
Parli di DS e vedi cosa succede!!!
Ma è mai possibile che lavorare bene è così difficile?
nessuno di questi "personaggi" che cerca di fare soldi facili si rende conto che la professionalità è fondamentale?!
certo, che domanda stupida! scusate ma è demoralizzante trovarsi di fronte a tanto caos!
Tutti i giorni cerchiamo di capire come proteggere il lavoro quotidiano fatto con dedizione e sacrificio invece di pensare come rendere solo più profittevole il nostro network che sarebbe la cosa più logica in un mondo di giusta concorrenza.
E pensare che le opportunità ce ne sono tante...
continuerò a seguirvi con interesse visto che noi abbiamo molto da imparare.
Starvi a sentire eviterà magari errori o altro....
comunque complimenti a Beppe che ha creato un ottimo strumento di relazioni di grande professionalità!
Maurizio Soccodato
5 months ago• Reply privately• Delete

Stefano
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Stefano Penna • @Maurizio, sono in accordo con quanto scrivi al 100% tanto da aver fondato ethic in buisiness una no profit con lo scoppo di dare volto a tutte le aziende che la pensano come "noi", la difficoltà è che quando poi, chiedi ad un imprenditore d'impegnarsi in prima persona ... scopri che improvvisamente il motto è: "Armiamoci e partite" e anche quando siete partiti, "voi fate la guerra e noi ne prendiamo i frutti" ... se vincerete :-)
Comunque se credi in quello che scrivi contattami in privato e ne parliamo di persona sarà un piacere.

 
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